Un persecuzione durata mesi, tra minacce, richieste di incontri e frasi di delirante amore. Ai pedinamenti, agli appostamenti sotto casa, ai pizzini infilati tra la porta e il pavimento, si aggiungevano le infinite telefonate a qualunque ora del giorno e della notte e gli sms, ventimila in otto mesi. Pare finito l’incubo per una donna torinese, che ha avuto la sfortuna di conoscere un uomo malato di possesso e gelosia. Lo scorso dicembre, dopo tre mesi, ha voluto interrompere una relazione che era diventata asfissiante, ma lui non si è rassegnato, trasformandosi in uno stalker. Alla fine, lei ha avuto il coraggio di denunciarlo. Qualche giorno fa i carabinieri hanno arrestato Andrea G, 36enne di Collegno, mentre a bordo della sua macchina aspettava per l’ennesima volta come un predatore la ex sotto casa. Aveva ancora il cellulare in mano.