Nuovo colpo di scena in Rai, alla guida del programma arriva la giornalista e conduttrice del momento. Per la tv di Stato quella che sta finendo è stata un’estate a dir poco movimentata. Ancora risuonano nell’aria le parole di Lucia Annunziata che aveva deciso di andarsene in aperta polemica con i vertici. Nella sua lettera di dimissioni la giornalista scriveva: “Arrivo a questa scelta senza nessuna lamentela personale: giudicherete voi, ora che ne avete la responsabilità, il lavoro che ho fatto in questi anni”.
“Vi arrivo perché non condivido nulla dell’operato dell’attuale governo, né sui contenuti, né sui metodi. In particolare non condivido le modalità dell’intervento sulla Rai. Riconoscere questa distanza è da parte mia un atto di serietà nei confronti dell’azienda che vi apprestare a governare. Non ci sono le condizioni per una collaborazione dunque”.
Rai, Monica Giandotti è la nuova conduttrice di Tg3 Linea Notte
Tra gli addii anche quello di Maurizio Mannoni al Tg3 Linea Notte. Al su posto ecco che arriva Monica Giandotti. Classe 1978 ha avuto le prime importanti opportunità di crescita come inviata di Blog – La versione di Banfi su Rete 4. Quindi l’appordo in Rai dove (2018 e 2019) ha condotto su Rai 3 Agorà Estate per poi passare all’edizione delle 19 del Tg3. La giornalista nella stagione appena conclusa aveva condotto ancora Agorà (in questo caso la versione invernale, sempre su Rai3).
Il suo modello di talk lo ha ben presente: “Non mi sono mai piaciuti i talk in cui ci si strilla addosso, perché da casa non si capisce nulla. Bisogna cercare di essere il più comprensibili possibili per il pubblico, è fondamentale se fai televisione – raccontava in un’intervista ripresa dal Corriere della Sera -. Quando ero una ragazzina ci fu un episodio di cronaca nera nel quartiere dove sono nata e cresciuta di cui si parlò molto”.
“Uscirono diversi articoli che parlavano di una realtà che io non riuscivo a riconoscere, così mi venne di scrivere una lettera che fu ripresa e pubblicata sul giornale locale. Quando mi intervistarono e mi chiesero chi volessi diventare da grande, mi venne spontaneo rispondere che sarei voluta diventare una giornalista, raccontare storie. Avevo 17 anni”.