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Prefetto blocca il concerto di Jovanotti sulla spiaggia a Vasto: “Troppi rischi”

Doveva essere l’evento simbolo di questa estate 2019, alla fine il Jova Beach Party rischia di essere un flop. È stato infatti bloccato il prossimo concerto di Jovanotti e molte altre date sono a rischio. “Si tratta di una piccola Woodstock tutta italiana” avevano scritto entusiasti i fan che erano accorsi alle prime date. Ma adesso potrebbe essere messa la parola fine al tour: lo ha detto il prefetto di Chieti, in seguito ad un parere negativo sul piano di sicurezza.

Dopo i fatti di Torino, quando durante la proiezione della finale di Champions League ci furono vittime e feriti per un allarme attentato, tutti gli eventi pubblici della nostra penisola sono sottoposti a normative ferree per quanto riguarda vie di fuga, igiene, sicurezza, impatto ambientale. Secondo le autorità, il concerto in spiaggia del cantante non le rispetterebbe. Ecco che è stato bloccato il prossimo appuntamento, del 17 agosto, a Marina di Vasto. Continua a leggere dopo la foto.


Lo ha comunicato Giacomo Barbato, prefetto di Chieti, in qualità di presidente del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Troppe le criticità del piano presentato, a partire dalla chiusura della Statale 16, che sarebbe stata destinata a parcheggio per gli autobus. Ma dubbi ci sono anche sulla spiaggia di Vasto, troppo vicina alle abitazioni, agli stabilimenti balneari e ad un fosso locale. “Il concerto è sicuramente a rischio, a grave rischio, ma non è una novità di oggi – ha spiegato Barbato – Oltre che per l’inidoneità dei luoghi legata al fosso si può chiedere il 17 agosto, sabato, bollino rosso, di chiudere la statale Adriatica per consentire la sosta di chi deve venire?”. Continua a leggere dopo la foto.

“E in autostrada A14 che succede? Spacchiamo l’Italia in due? Concettualmente ci sono impossibilità realizzative, stante la situazione com’è”. A complicare la situazione ci sarebbe la nota stampa, di questa mattina, firmata da cinque associazioni di ornitologi dal Lazio, Abruzzo, Marche, Emilia Romagna e Campania che dopo aver letto la documentazione disponibile sul Jova Beach Party ha avanzato alcune richieste al Ministero dell’Ambiente e a quello dei Beni Culturali. Il succo della lettera è quello di proteggere le spiagge e altri ambienti vulnerabili. Continua a leggere dopo la foto.

Secondo queste associazioni, infatti, il tour di Jovanotti andrebbe a disturbare gli animali locali e ad intaccare pesantemente lo spazio naturale. “Un evento che rappresenta un vero salto di qualità in senso negativo” fanno sapere i ricercatori. Insomma, il Jova Beach Party divide e continua a creare polemica. Nonostante le prime date siano state un enorme successo, adesso non si sa come andrà avanti. E, soprattutto, se potrà finire.

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