Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

“Se ne deve andare”. Matteo Salvini, succede dopo le elezioni. La notizia dall’interno della Lega

  • Italia

Dopo aver ottenuto i risultati ufficiali delle elezioni politiche è arrivato il momento dell’analisi, anche dura e pungente, da parte dei partiti. A vincere è stato il centrodestra con un vantaggio di oltre 15 punti sul centrosinistra. Fratelli d’Italia è il primo partito a livello nazionale con il 26% e stacca il Pd che si attesta al 19% sotto la soglia del di quel 20% che sarebbe stata comunque sconfitta, ma migliore da digerire.

Crolla la Lega (9%) che alle precedenti elezioni politiche del 2018 aveva preso il 17,4% e nel 2019 alle europee aveva toccato il massimo storico di consensi con il 34%. E per il partito di via Bellerio si aprono i processi. Matteo Salvini ha commentato nella giornata di lunedì 26 settembre l’esito del voto: è soddisfatto per il successo della coalizione, meno per la performance del partito: “Non ho lavorato per il 9%”, ha detto davanti ai cronisti. Un risultato così deludente non se lo attendeva nessuno: tra le conseguenze c’è quella che riguarda il fondatore Umberto Bossi, dopo 35 anni non siederà più in parlamento.

Leggi anche: “Ecco dov’era finita”. Giorgia Meloni, tutti a cercarla per quasi 24 ore dopo il voto

Matteo Salvini Lega Roberto Maroni ora nuovo segretario


Matteo Salvini Lega, Roberto Maroni lo scarica dopo le elezioni

“Non ho mai avuto così tanta determinazione e voglia di lavorare”, ha detto Matteo Salvini. “Voglio riconoscere il lavoro dei militanti che non hanno mai avuto mezzo incarico retribuito – la sua frecciata – e che in questa campagna hanno fatto molto di più rispetto a chi è in Parlamento da anni”. Ad ogni modo “non vedo l’ora di indicare la strada della Lega per i prossimi 5 anni – ha concluso – ma sono stato abituato a servire il movimento, non a servirmi del movimento”.

Matteo Salvini Lega Roberto Maroni ora nuovo segretario

Chi, invece, punta il dito contro il leader è Roberto Maroni, ex ministro dell’Interno e del Welfare dei governi Berlusconi e tra i fondatori con Umberto Bossi della Lega: “È ora di un nuovo leader per la Lega. Ora si parla di un congresso straordinario della Lega. Ci vuole. Io saprei chi eleggere come nuovo segretario, ma per adesso non faccio nomi”, scrive l’ex segretario della Lega. Nella sua rubrica “Barbari foglianti” sul Foglio, Roberto Maroni analizza i risultati elettorali.

Matteo Salvini Lega Roberto Maroni ora nuovo segretario
Matteo Salvini Lega Roberto Maroni ora nuovo segretario

E osserva: “Un dato è certo: la distanza tra le due coalizioni è abissale, mai sotto i 15 punti”. Aggiunge che “la vittoria è netta. Svanisce quella che per il centrodestra era l’unica paura e per il centrosinistra l’ultima speranza. Meloni potrà contare sulla maggioranza assoluta sia alla Camera che al Senato”. L’ex governatore della Lombardia ed ex segretario della Lega definisce l’esito delle elezioni di domenica “una vittoria per nulla sorprendente vista la pochezza della coalizione di centrosinistra”.

-->

Caffeina Logo Footer

Caffeina Magazine (Caffeina) è una testata giornalistica online.
Email: [email protected]

facebook instagram pinterest
powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2024 | Registrazione al Tribunale di Roma n. 45/2018 | P. IVA: 13524951004