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Massimo Bossetti, un colpo impossibile da accettare: cosa è successo

Massimo Bossetti è stato condannato all’ergastolo per il delitto di Yara Gambirasio ed è attualmente recluso nel carcere di Bollate. A circa 10 anni dalla chiusura del caso, con la condanna definitiva decretata dalla Corte di Cassazione il 12 ottobre 2018, la scorsa estate, il muratore di Mapello aveva chiesto la revisione della sentenza.

L’istanza è stata respinta, ma Bossetti continua a professarsi innocente dal carcere attraverso lettere e dichiarazioni a mezzo stampa. L’ultima era stata affidata alle pagine del quotidiano Libero: ”Voglio avere giustizia, ma la Corte d’assise mi impedisce di provare che il Dna sul corpo di Yara non è mio – aveva scritto lo scorso giugno – Nessuno può capire davvero quanto sia dura sia fisicamente che psicologicamente”. (Continua dopo la foto)


”Resisto – continuava nella lettera Bossetti -fondamentalmente per i miei cari familiari che non hanno mai smesso di credere in me, per tutte le persone che mi stanno accanto e che mi vogliono bene e soprattutto perché dimostrare la mia innocenza è diventata fonte della mia ragione di vita. Una persona innocente deve essere disposta a tutto, anche a morire, se dovrà essere necessario farlo. La mia colpa è quella di essere innocente e il vero problema è di essere un cittadino assalito da un terribile errore giudiziario”.(Continua dopo la foto)

Ora è proprio da un membro della sua famiglia che arriva un annuncio, o meglio un duro colpo. Dalla sorella Laura, che in un’intervista rilasciata al settimanale Oggi nel nuovo numero in edicola rivela di voler voltare pagina: “Presto cambierò cognome, dopo quello che è successo è straziante portarlo, un macigno”. La donna ha anche raccontato che non fa visita al fratello da circa 3 anni: ”Mi nega il permesso”, ha aggiunto. (Continua dopo le foto)

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”Gli ho chiesto scusa per aver detto in passato che papà e mamma sono morti di dispiacere per il dolore di avere un figlio in carcere – spiega Laura Bossetti a Oggi – Ho sbagliato, comunque è la verità”, E ancora: “Ora Massimo ha sua moglie Marita e sta bene così. – continua -Io gli auguro tutto il bene possibile. È stata una tragedia e solo chi è dentro sa cosa si prova e cosa si passa. Ho raggiunto la mia tranquillità ed è per questo che ho deciso di lasciarmi il passato alle spalle e cambiare cognome”.

“Soffre…”. Omicidio Daniele e Eleonora, trovato un biglietto del killer Antonio De Marco: è tutto scritto lì

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