Il relitto della Concordia potrebbe essere salvato. O meglio, recuperato e convertito, un po’ sul modello dell’archeologia industriale. Una proposta che sicuramente ha il suo perché e farà discutere e che arriva da Gioele Dix, attraverso il suo blog su repubblica.it. Perché, si chiede, smontarla pezzo per pezzo? E fa l’esempio del Vasa, un galeone affondato nel 1628, che a Stoccolma è diventato un’attrazione. Del resto, aggiunge, considerata l’eco planetaria che ha avuto l’incidente della nave, potrebbe essere visitato da turisti di tutto il mondo. Diventare, dunque, il simbolo dell’incoscienza, dell’incuria, del disprezzo per le regole e per la vita umana, “un museo contro la stupidità”.