Le elezioni europee 2024 hanno rafforzato Fratelli d’Italia e premiato il Pd. Giorgia Meloni si è confermata con 2,3 milioni di preferenze, raccolte come capolista in tutte e cinque le circoscrizioni. Ma il premier cederà il suo seggio europarlamentare ad altri eletti. Tra questi c’è anche la segretaria del Pd Elly Schlein, che ha raccolto 200mila voti tra Centro e Isole. Nel gruppo di 76 parlamentari che l’Italia manderà a Strasburgo ci sono anche Roberto Vannacci e Ilaria Salis.
Il generale, candidato con la Lega, ha avuto mezzo milione di consensi nella circoscrizione Nord-Ovest. Mentre l’attivista italiana ai domiciliari in Ungheria, candidata nella lista Verdi-Sinistra, ha raccolto oltre 150mila voti tra Nord-Ovest e Sud. L’altro grande primatista nel centrodestra è Antonio Tajani, che ha dedicato il risultato a Silvio Berlusconi. Antonio Decaro, sindaco di Bari ancora per pochi giorni supera ampiamente le 480mila preferenze e doppia la capolista del Pd Lucia Annunziata.

Roberto Vannacci, Ilaria Salis, Antonio Decaro eletti al parlamento europeo, lo stipendio: quanto guadagnano
Dopo l’esito delle elezioni europee dell’8 e 9 giugno 2024, tutti si chiedono quale sarà lo stipendio degli eletti e a questa domanda risponde uno studio di Transparency International Eu. Ecco lo stipendio di un eletto al parlamento Europeo, compresi i tanto discussi Roberto Vannacci e Ilaria Salis. Agli eurodeputati è consentito avere un numero qualsiasi di incarichi, con scarso controllo da parte del Parlamento europeo. “Il 70% di tutti i deputati svolge una sorta di attività secondaria , retribuita o non retribuita. Si tratta di un totale di 1751 attività collaterali , ovvero una media di due per deputato al Parlamento europeo”, si legge nel rapporto.

“La stragrande maggioranza di loro dedica ancora tempo a lavori secondari, sia retribuiti che non retribuiti. Ciò non solo confonde il confine tra interessi personali e priorità politiche, ma invita anche a interrogarsi sulle vere motivazioni dietro le azioni degli eurodeputati. Infatti, più di un eurodeputato su quattro ha un lavoro secondario retribuito”, riporta ancora lo studio di Transparency International Eu.



La nuova analisi di Transparency International Eu rivela che “un membro del parlamento europeo su quattro ha dichiarato collettivamente guadagni esterni per un importo enorme di 8,7 milioni di euro all’anno. tutti gli eurodeputati guadagnano circa 120.000 euro all’anno, senza contare le indennità, per il loro lavoro a tempo pieno come rappresentanti eletti dei cittadini europei”.
Sempre secondo lo studio, sommando le entrate accessorie annuali dei deputati al parlamento europeo allo stipendio da parlamentare si arriva a 8.707.651,81 euro all’anno. L’analisi rivela che “gli eurodeputati del centro e del lato destro e di estrema destra dello spettro politico (RE, PPE, ECR, ID) hanno maggiori probabilità di avere incarichi collaterali retribuiti e di guadagnare in media più soldi rispetto a quelli di sinistra“.