Nella serata di sabato 28 dicembre, un grave episodio di vandalismo ha scosso il quartiere San Giovanni di Ivrea, dove un ordigno rudimentale è esploso in viale Friuli, precisamente all’altezza del numero 5. La potente deflagrazione ha provocato danni ingenti, coinvolgendo veicoli parcheggiati e strutture circostanti, ma fortunatamente non ha causato feriti.
Secondo le testimonianze di alcuni residenti, l’esplosione è stata talmente violenta che è stata paragonata a un terremoto. Diversi abitanti del condominio danneggiato, spaventati dal boato, si sono precipitati all’esterno e hanno immediatamente allertato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti prontamente i vigili del fuoco, insieme ai carabinieri e alla polizia di stato, che hanno proceduto a mettere in sicurezza l’area e a coordinare le operazioni di indagine.
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Ivrea, esplode una bomba artigianale vicino ad un condominio
I danni causati dall’esplosione sono ingenti. Tre automobili parcheggiate nelle vicinanze dell’epicentro della deflagrazione, tra cui una Golf, una Kia e una Mercedes, sono state gravemente danneggiate: i vetri delle vetture sono andati in frantumi, le carrozzerie presentano evidenti ammaccature e altri danni di natura strutturale. Inoltre, l’esplosione ha colpito anche il condominio, con il crollo delle luci del garage, danneggiamenti ai pilastri portanti e la distruzione dei vetri del portone d’ingresso, che è rimasto irreparabilmente danneggiato.

L’ordigno, di natura artigianale, è esploso causando non pochi danni. Al momento non sono state avanzate ipotesi precise sulle motivazioni, ma gli inquirenti non escludono alcuna pista, compresa quella di un atto intimidatorio nei confronti dei residenti o di qualcuno legato al condominio. Le autorità stanno cercando di fare chiarezza sul tipo di ordigno utilizzato, analizzando i detriti e cercando eventuali tracce che possano portare agli autori di questo gesto.


L’attentato ha destato molta paura e preoccupazione tra i cittadini. Come detto, gli investigatori stanno esaminando degli autori dell’esplosione, analizzando le telecamere di sorveglianza della zona e raccogliendo testimonianze da parte dei residenti. La speranza è che, grazie anche all’ausilio delle forze dell’ordine e degli esperti in materia, si possa scoprire l’identità degli autori del gesto.