Sciopero generale “entro la fine di settembre”, “azioni di protesta” ovunque e una “capillare attività di sensibilizzazione” dei cittadini sui rischi ai quali viene esposto il settore. È il “pacchetto” di iniziative annunciato dai sindacati delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco e dal Cocer interforze (Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri e Guardia di finanza) “qualora dovesse essere rinnovato il blocco del tetto delle retribuzioni”. Sottolineano sindacati e Cocer: “Per la prima volta nella storia della nostra Repubblica siamo costretti a dichiarare lo sciopero generale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico, verificata la totale chiusura del governo ad ascoltare le esigenze delle donne e degli uomini in uniforme”.