Se ne sono dette di tutti i colori su Lady Diana e, in generale, sulla royal family britannica. Basti pensare che solo ieri è uscita l’ultima indiscrezione, lanciata da Dagospia, su William, il primogenito di Diana e Carlo: il duca di Cambridge nonché marito di Kate Middleton e fresco di quinto anniversario di nozze avrebbe perso la testa per Bella Hadid, la modella 19enne sorella della più famosa Gigi. Sarà solo uno dei tanti pettegolezzi, certo, ma sufficiente per i soliti maligni per tirare in ballo uno degli argomenti più scottanti e pericolosi che ha scosso più volte negli anni la famiglia reale inglese: il tradimento.
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E a proposito di tradimenti, ecco una nuova bomba che vede protagonista Lady D, morta in un incidente stradale a Parigi il 31 agosto 1997. Non c’è pace per lei, nemmeno ora che sono 19 anni che non c’è più. Ebbene un ex tennista serbo che oggi ha 52 anni sostiene di aver avuto una storia con lei. Si chiama Slobodan Zivojinovic e tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio dei Novanta era famosissimo. Vinse 2 titoli in singolare – a Houston e a Sydney – e ben 8 in doppio. Nel 1992 si ritirò e successivamente diventò il presidente della Federazione Tennis della Serbia.
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Ma tornando a Lady D, l’ex tennista racconta di aver incontrato la principessa dopo la partita di Wimbledon nel 1987, quando era ancora sposata con il principe Carlo. Diana si recò alla partita dell’allora star di tennis e si sedette molto vicino al campo. ”La prima volta che parlammo mi chiese se ero il giocatore di tennis con il servizio più rapido e io risposi di sì – spiega alla stampa serba -, poi chiese se fossi ancora così forte nel servizio. Poco dopo iniziammo a uscire insieme”.
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E nonostante anche lui fosse impegnato, la relazione clandestina con la principessa andò avanti: ”Era una donna meravigliosa – prosegue Zivojinovic – con lei potevo parlare di qualunque cosa e anche le cose più semplici diventavano affascinanti”. Ma poi conclude, secco: ”Non voglio scendere nei dettagli della nostra relazione, ora che lei non c’è più”.
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