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“Ogni volta che andava in tv riceveva un’iniezione”. Paolo Rossi, il dettaglio drammatico: “Era un leone”

La giornata del 10 dicembre è nefasta per il mondo del calcio e non solo. Paolo Rossi si è infatti spento a 64 anni, nonostante abbia cercato di combattere con tutte le sue forze contro una malattia incurabile. Nelle scorse ore la moglie Federica Cappelletti ha svelato quali sono state le ultime parole che ha rivolto al campione del mondo del 1982 e cosa è successo nelle ultime ore di vita dell’uomo. Le sue parole struggenti hanno colpito profondamente milioni e milioni di italiani.

La donna ha quindi affermato: “Paolo ha lottato fino alla fine. Non voleva andarsene. Gli ho detto: ‘Vai, lasciati andare. Hai sofferto troppo. Abbandona questo corpo’. Prima che se ne andasse, gli ho sussurrato queste parole, sono sicura che le ha sentite. ‘Sappi che io crescerò le nostre bambine e sarò vicina al tuo primo figlio Alessandro’. In quel momento Alessandro era proprio accanto a me”. E in un’intervista pubblicata da ‘Fanpage’, è arrivato anche il commento del fratello. (Continua dopo la foto)


Rossano Rossi ha infatti svelato di essergli stato vicino fino agli ultimi minuti della sua vita: “L’ho visto l’ultima volta proprio ieri, non è riuscito più a riconoscermi, si stava ormai spegnendo piano piano. Ha lottato come un leone fino all’ultimo istante. Ha messo tutto se stesso nell’affrontare le cure, fino all’ultimo. In pochi mesi ha subito tanti interventi, cure impattanti, con il tumore che si è manifestato ad un polmone e poi si è espanso colpendo anche le sue ossa”. (Continua dopo la foto)

Il fratello di ‘Pablito’ ha anche raccontato di ciò che succedeva prima di lavorare, visto che ci teneva moltissimo a poter intervenire in televisione. Il suo medico gli faceva delle iniezioni per farlo stare meglio: “Accettava di ricevere una iniezione dal medico per tenersi su per la durata del suo intervento televisivo. Ci teneva. Era debilitato, ma resisteva. Non è stato il Covid a portarselo via, ma un tumore. Negli ultimi tempi si faticava a poterlo vedere, anche io facevo molta fatica”. (Continua dopo la foto)

Rossano Rossi ha concluso: “Io stesso avevo accesso alla clinica solo dietro il nullaosta dei medici non appena lo ristabilivano”. La moglie Federica ha anche riferito: “Gli ho detto di portarsi via tutto il mio amore e quello dei figli e di cercare di stare bene, di essere felice per sempre. Se n’è andato tra le mie braccia. Ci siamo amati ogni giorno, siamo sempre stati vicini. E anche Paolo me lo ha ricordato nell’ultimo messaggio che mi ha scritto”.

“Gli ho detto ‘Vai, lasciati andare’. È morto tra le mie braccia”. Paolo Rossi: la moglie e le ultime ore di vita


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