Facebook crea la chat anonima e lancia Rooms, un’app che consente di aprire “stanze”, spazi di dibattito in cui si può interagire anche in forma anonima. E per gli amanti dei primi anni di Internet è un vero e proprio salto indietro nel tempo. La novità era stata anticipata qualche settimana fa e ora è ufficiale. Rooms è un’area vituale in cui si possono creare spazi di discussione per parlare di temi diversi come notizie, viaggi, interessi comuni. Le conversazioni sono pubbliche, l’amministratore della stanza, come un moderatore, può decidere chi ammettere alla discussione.
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Altro dato interessante, viste le recenti diatribe sull’identità degli iscritti al social network, è che Facebook permetterà di usare pseudonimi. All’interno di Rooms, sarà anche possibile pubblicare anche foto e video. Al momento, però, l’app è esterna, cioè totalmente scollegata al social network ed è disponibile solo sull’App Store Usa. Rooms va comunque considerata un ulteriore rafforzamento della società di Mark Zuckerberg nel redditizio settore delle app: quest’anno ci ha già provato con Paper, un aggregatore di notizie, l’app usa e getta Slingshot (in scia di Snapchat) e il rilancio di Messenger. Senza contare le rodate Instagram e WhatsApp.