Tra le misure più importanti della Legge di Stabilità 2016 c’è il processo di evoluzione tecnologica delle newslot, conosciute anche come AWP. Il comma 943 della legge specifica che i nulla osta per questo tipo di apparecchi da divertimento e intrattenimento “non possono più essere rilasciati dopo il 31 dicembre 2017” e dovranno inoltre “essere dismessi entro il 31 dicembre 2019”.
A partire dal prossimo anno potranno essere rilasciati “solo nulla osta per apparecchi che consentono il gioco pubblico da ambiente remoto”. Quale modello tecnologico e di business caratterizzerà queste AWP da remoto, future sostitute delle attuali “macchinette”, non è specificato nella Legge di Stabilità, che si limita ad introdurre delle tempistiche.
L’obiettivo del legislatore è quello di rimpiazzare le attuali newslot con un apparecchio più sicuro per chi gioca. Come? Collegando il congegno in modo continuativo con un server centrale, che trasmetta in tempo reale i dati alla Sogei. Di fatto questo significherebbe giocare collegati direttamente con lo Stato, (essendo la Sogei controllata dal Ministero dell’economia e delle finanze); la stessa percentuale di vincita e i tempi di giocata sarebbero dettati dalla legge.
Un terminale dal funzionamento semplice, caratterizzato da un’intelligenza centrale, difficilmente appetibile per le organizzazioni criminali e più sicuro per gli esercenti, meno esposti alle rapine. Attraverso un apparecchio che è completamente imprevedibile nel ciclo di partite, il giocatore problematico non potrà farsi sopraffare dalla falsa convinzione di saper riconoscere una macchina che scaricherà la vincita di lì a poco.
Una rivoluzione nella tutela del giocatore stesso. Per quel che riguarda invece la possibilità che la sostituzione delle slot attuali con nuovi apparecchi da intrattenimento possa in qualche modo portare ad una recrudescenza del mercato illegale, va sottolineato che ciò può verificarsi più facilmente dove le slot vengono vietate per legge, come nel caso dei totem a Bolzano e in Liguria.
