“Siamo pronti ad occupare le fabbriche”. É il messaggio inviato al governo dal leader della Fiom, Maurizio Landini. Stamattina a Milano, dove si svolge il vertice Ue sull’occupazione, ha guidato il corteo di protesta dei metalmeccanici, ribadendo il no alla riforma del lavoro delineata dal jobs act: “Se Renzi pensa di fare il figo con gli 80 euro e noi siamo il sindacato coglione che firma la riduzione del salario si sbaglia di grosso”. Secondo il leader della Fiom, “e riforme strutturali di questo Paese non sono rendere più facili i licenziamenti bensì far partire gli investimenti, andare a prendere i soldi dove sono, combattere l’evasione ed estendere i diritti anche a quelli che non ce l’hanno”.