Fare la spesa, sabato, sarà più difficile nella maggior parte dei centri commerciali e degli ipermercati. Gli addetti dei supermarket scioperano, e i gruppi della grande distribuzione e Coop rischiano un colpo durissimo, perché lo shopping potrebbe fermarsi proprio nel giorno «clou» per gli affari. Il motivo…
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… il mancato adeguamento dei contratti nazionale dei dipendenti: «Il nostro contratto collettivo è scaduto da dicembre 2013 e gli stipendi sono bloccati da allora – scrivono -. Finora abbiamo visto solo sacrifici». La mobilitazione è stata decisa a inizio settembre, e le date da cerchiare in rosso sul calendario – il 7 novembre e il 19 dicembre – si avvicinano pericolosamente, senza più possibilità di passi indietro. Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e UILTuCS, i sindacati che rappresentano gli addetti delle aziende della grande distribuzione, sono durissimi: «Per abbassare il costo del lavoro, le aziende continuano a licenziare e a usare gli ammortizzatori sociali mentre, di conseguenza i carichi di lavoro aumentano – rivendicano -. Vogliamo un contratto, un lavoro sostenibile, un salario dignitoso». Una ricostruzione, si legge sul sito de La Stampa, contestata da Federdistribuzione, che ribadisce «la volontà di proseguire la negoziazione per arrivare a concludere il contratto» ma lamenta «un atteggiamento di chiusura».
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