‘Mi piacerebbe che i nostri politici vedessero ‘Italy in a Day’, il film documentario in cui 45mila italiani ci hanno fornito il racconto di una loro giornata”, Gabriele Salvatores presenta il suo film che sarà trasmesso in prima serata da Rai Tre il 27 settembre e nelle sale cinematografiche il 23, per una sola giornata. “Italy in a day” è l’edizione italiana di un progetto di Ridley Scott: è stato chiesto agli italiani di inviare dei video realizzati con qualsiasi mezzo (telecamere, smart phones, fotocamere…) da girare durante le 24 ore del 26 ottobre 2013. Desideri, sogni, paure, riflessioni, qualsiasi cosa considerata importante che accadeva quel giorno o anche, semplicemente, quello che si vedeva dalla finestra di casa. Ne è scaturito un diario emotivo, un censimento delle emozioni e dei pensieri degli italiani, una confessione laica, la voglia di condividere i propri sentimenti attraverso le immagini, un collettivo psicodramma italiano, di volta in volta tenero, arrabbiato, divertente o disperato. Ma anche una coinvolgente riflessione, sincera e senza filtri intellettuali, sul senso stesso di questo nostro viaggio comune sul pianeta Terra.
”I nostri politici fanno rivendicazioni concrete – dice Salvatores – ci parlano di numeri, di problemi di bilancio, di Pil, che sono senz’altro argomenti importantissimi, ma nei racconti degli italiani c’è anche un’altra Italia, un’Italia che ha un forte senso della comunità e della vita, che ci racconta che ci sono ancora desideri alti da realizzare”. Un’Italia ”ferita e sofferente ma che soffre con dignità, in cui emergono sentimenti di tenerezza verso la vita e verso gli altri. In qualche contributo c’è la rabbia, ma meno di quella che mi aspettavo, ci sono i problemi legati al lavoro e c’è anche la rassegnazione, ma ci sono soprattutto i sentimenti, la vita, ed è anche questo ciò di cui la politica dovrebbe occuparsi”, conclude il regista.