Nella Casa del Grande Fratello, ogni concorrente porta con sé un bagaglio personale fatto di esperienze, sacrifici e affetti. In questi giorni è stato uno di loro in particolare ad aprirsi con i compagni, raccontando uno dei dolori più profondi della sua vita: la perdita di sua madre. Con parole cariche di emozione, il giovane ha condiviso con Simone De Bianchi il ricordo della malattia che ha strappato troppo presto sua madre alla famiglia, lasciando un vuoto che ancora oggi fatica a colmare.
Parlando della donna che lo ha cresciuto, il gieffino ha sottolineato quanto fosse legata ai bambini e come avesse accolto con gioia la notizia della nascita della sua prima nipote, Paola. “Mia mamma era un’amante dei bambini”, ha raccontato con la voce spezzata, “Quando è venuta a sapere che stava arrivando la sua prima nipote, mia figlia, era felicissima, anche se non stava bene. Purtroppo non è riuscita a godersi sua nipote perché, proprio in quel periodo, ha scoperto la malattia. Ha vissuto i primi due anni di vita di Paola, i primi bagnetti”.
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Grande Fratello, il dramma del concorrente: “Mia madre è morta”
Il ricordo si è fatto ancora più intenso quando Domenico D’Alterio ha aggiunto un dettaglio che rivela tutta la generosità della madre: “Mia mamma si prendeva cura persino dei bambini dei vicini, immagina cosa avrebbe potuto fare con mia figlia. Purtroppo il destino ha voluto che ci lasciasse”. Un rimpianto profondo che si accompagna alla certezza che l’affetto e la dedizione della donna avrebbero potuto regalare momenti indimenticabili a Paola.

La figlia, oggi, rappresenta per Domenico il centro di ogni giornata. Già nella prima puntata del reality, prima ancora di varcare la porta rossa, si era emozionato pensando a lei: in camerino, con le lacrime agli occhi, aveva salutato Paola dedicandole un gesto di amore autentico. Ed è proprio questo legame a renderlo più determinato nel suo percorso dentro la Casa, che per lui assume un valore particolare.
Domenico non si nasconde e si descrive come parte del “popolo che non ha mai vinto nella vita”. Per questo motivo considera la partecipazione al Grande Fratello una vittoria personale, una rivincita simbolica che porta con sé il peso delle difficoltà superate e il desiderio di regalare un futuro migliore a chi ama.

A 31 anni, con radici profonde a Scampia, Domenico ha conosciuto il lavoro e la fatica sin da giovanissimo. Ha iniziato a guadagnarsi da vivere a 15 anni, facendo diversi mestieri fino a ottenere un impiego stabile come operaio. Ma la sua “seconda giornata” comincia al termine delle ore di lavoro, quando dedica tutto se stesso agli affetti più cari: la figlia Paola e la compagna Valentina, che considera la sua forza e la sua gioia quotidiana.


