Condannato a 12 ergastoli il killer del cinema di Denver James Holmes. ”L’imputato non metterà mai più piede fuori dal carcere, non merita alcuna pietà, portatelo fuori dalla mia aula”, ha chiuso il processo il giudice distrettuale, Carlos Samour. Holmes, travestito da Joker, fece irruzione armato di un fucile semiautomatico durante la priam di ”Batman, il Cavaliere Oscuro” nel cinema Aurora di Denver il 20 luglio 2012 uccidendo 12 persone e ferendone 70. Il procuratore George Brauchler ha auspicato che il giovane trascorra tutta la sua vita in isolamento: ”Non ha mai espresso rimorso, è spietato”, ha affermato Brauchler.
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La difesa di Holmes continua a sostenere che il giovane sia affetto da gravi patologie psichiatriche e potrebbe essere ricoverato in una struttura specifica a Pueblo, in Colorado. Una cosa è certa, ha assicurato il giudice Samour, ”l’imputato morirà in carcere”. Gli anni che dovrà scontare sono più di 3318. ”È intenzione della corte che l’imputato non metta mai più piede nella società – ha detto il giudice – se vi è mai stato un caso che merita il massimo della pena, è questo. L’imputato non merita nessuna simpatia”. Nell’udienza dello scorso 8 agosto, la giuria aveva condannato il 27enne ex studente di neuroscienza: tuttavia la giuria non ha deciso all’unanimità per la pena di morte, fattore che automaticamente ha portato alla condanna all’ergastolo senza possibilità di libertà condizionata.
