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Vescovo negazionista morto per coronavirus: i funerali diventano un focolaio

Sembra incredibile, ma a quanto pare il coronavirus  ha un debole per i negazionisti. Come successo già in altre occasioni il virus ha infatti colpito e portato alla morte un vescovo del Montenegro che ai suoi fedeli amava ripetere: “In attesa del vaccino abbiamo i pellegrinaggi, il Vaccino di Dio”. Parliamo del vescovo Amfilohije Radovic i cui funerali si sono svolti a Podgorica, a pochi giorni dalla morte avvenuta il 30 ottobre.

Purtroppo, in occasione dell’ultimo saluto al vescovo, alla presenza del Primo Ministro e del Presidente del Montenegro, i partecipanti hanno pensato bene di non rispettare le norme anti-contagio. E così il funerale si è trasformato in un focolaio. Nonostante l’impennata di contagi, nelle ultime ore è risultato positivo anche il patriarca Irinej, 90enne capo della Chiesa ortodossa serba, chi ha partecipato ai funerali del vescovo non ha mantenuto le distanze né indossato la mascherina. (Continua a leggere dopo la foto)


Ma se per Irinej le condizioni di salute sono buone, come riportato da un comunicato stampa: “ricoverato in un ospedale a Belgrado senza sintomi ed è in ottima salute”, la situazione potrebbe essere diversa per i numerosi partecipanti al funerale. Come detto erano presenti anche il primo ministro Zdravko Krivokapic ed il presidente serbo Aleksandar Vucic. Non solo, secondo quanto riporta la BBC, anche il successore del vescovo Radovic, sarebbe stato colpito da una “lieve polmonite”, dunque potrebbe essere stato contagiato. (Continua a leggere dopo la foto)

Ma d’altra parte si teme che i contagiati in questa situazione senza controllo siano stati molti di più. La bara in cui era il corpo del vescovo era aperta e moltissimi fedeli l’hanno toccato senza alcun accorgimento. Non è un mistero che i comportamenti di personalità in vista sono importanti perché possono spingere la popolazione a fare altrettanto. E così non stupisce che ai funerali nessuno abbia rispettato le misure anti covid, visto che anche il vescovo Amfilohije aveva già violato la legge partecipando ad una marica di protesta contro la legge sulle proprietà religiose del Montenegro. (Continua a leggere dopo la foto)

 

Nelle ultime settimane anche altri ‘negazionisti’ sono stati colpiti e sconfitti dal covid. Come l’influencer ucraino che amava ripetere: “Il virus è una bufala”. Anche il presidente del Brasile, Bolsonaro, che aveva sempre ridimensionato la gravità della pandemia, è stato colpito dal virus. Ma, non contento, subito dopo la conferenza stampa, si è tolto la mascherina, quasi a voler minimizzare l’importanza del suo utilizzo.

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