Un ecatombe. Il tifone Rai, il più forte a colpire il Paese nel 2021, sta creando danni incalcolabili e moltissimi morti e sfollati. Secondo la polizia locale almeno 375 persone hanno perso la vita, mentre i feriti sono non meno di 500. Ma il bilancio, che nelle ultime ore è continuato a salire, potrebbe essere ben peggiore purtroppo. In questo momento c’è un grandissimo sforzo da parte di forze dell’ordine e volontari per cercare di portare cibo e acqua nelle zone colpite.
Anche il Papa durante l’Angelus del 19 dicembre ha parlato di questa immane tragedia: “Esprimo la mia vicinanza alle popolazioni delle Filippine colpite da un forte tifone che ha distrutto tante abitazioni. Che il ‘Santo Nino’ porti consolazione e speranza alle famiglie più in difficoltà e a tutti noi ispiri aiuti concreti”. È alto anche il numero dei dispersi, che sarebbero 52. Sconvolgete quello degli sfollati, persone che hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni, in molti casi distrutte: si parla di 300mila uomini, anziani, donne e bambini.
Purtroppo le capacità di portare aiuto da parte di chi sta cercando di portare beni di prima necessità e protezione alla popolazione sono ostacolate dall’interruzione di elettricità e comunicazioni. Il tifone ha colpito in modo violento le regioni centrali e meridionali delle Filippine. La zona più colpita è la provincia di Bohol che ieri in tarda serata contava 72 morti.
In queste ore anche in Italia le notizie sulla devastazione provocata dal tifone Rai sono sconcertanti. Su L’Avvenire leggiamo: “Molte delle vittime sono state colpite dalla caduta di alberi o muri, sono annegate in inondazioni improvvise o sono state sepolte vive nelle frane. Un uomo di 57 anni è stato trovato morto appeso a un ramo di un albero nella provincia di Negros Occidental e una donna è stata portata via dal vento ed è morta, nella stessa regione”.
Sale a 208 il numero delle vittime causate dal tifone Rai che ha colpito le Filippine. Almeno 239 persone sono rimaste ferite e 52 sono disperse dopo che il tifone si è abbattuto sulle regioni meridionali e centrali dell'arcipelago. #ANSAhttps://t.co/6m0OLlDVPf
— Agenzia ANSA (@Agenzia_Ansa) December 20, 2021
— BronRive Production (@bruiswater2) December 20, 2021
JUST IN: TY #Rai (ex-#OdettePH) becomes the most intense tropical cyclone in the South China Sea for the month of December in recorded history, with MSLP of 915 hPa according to the 18Z update of JMA.
— Matthew Cuyugan (@MatthewCuyugan) December 18, 2021
It surpassed the previous record of 945 hPa of TY #Bopha (#PabloPH) in 2012. pic.twitter.com/USOA4kLbbt
Si tratta di una delle peggiori catastrofi umanitarie degli ultimi tempi. Il governo ha informato che oltre 700mila persone sono state colpite dalla furia del tifone e 400mila si sono trasferite in rifugi allestiti per l’occasione. Molti filippini sono fuggiti sui tetti delle case, ma oltre alle piogge alluvionali ci sono venti a 200 km/h. Interi villaggi sono stati rasi al suolo. Il tifone ha lasciato le Filippine e si è diretto verso il Mar Cinese Meridionale.