Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

Papà uccide a coltellate l’amico del cuore: aveva violentato la figlia di 8 anni. Scoperto da un video

  • World

Una furia cieca figlia di un dolore sordo. Ha visto le immagini della figlioletta di 8 anni violentata sul telefono di uno dei suoi migliori amici e lo ha accoltellato a morte. A quanto riportano i media locali l’uomo Operaio di una fabbrica di motori a razzo nel villaggio di Vintai, Vyacheslava stava bevendo insieme al suo collega, Oleg Sviridov amico di famiglia che più volte aveva fatto da baby sitter alla bambina. Un tradimento doppio che ha visto l’opinione pubblica schierarsi con l’uomo.


È successo in Russia. La sua piccola non era stata la sola vittima dell’orco. Dalle indagini è emerso che, prima di essere scoperto, Sviridov aveva abusato di minori per almeno cinque anni prima: nel suo telefono sono stati trovati filmati di stupri anche su altri due bambine, di 6 e 11 anni. Da quando è stato arrestato, gli abitanti di Vintai e l’opinione pubblica hanno chiesto che Vyacheslava non affronti un processo per omicidio, perché legittimato a uccidere lo stupratore della figlia.

Russia uccide pedofilo della figlia



“Non è un assassino: ha protetto sua figlia e anche i nostri figli. Tutti sono dalla sua parte”, ha raccontato un abitante del villaggio al Daily Mail. “Tutti i genitori si battono per l’assassino del pedofilo”, ha dichiarato la giornalista televisiva ed ex candidata alla presidenza russa Ksenia Sobchak.

Russia uccide pedofilo della figlia


“Qualsiasi genitore normale, madre o padre, avrebbe fatto a pezzi un tale pedofilo proprio sul posto”, ha detto un altro opinionista. Un sentimento che attraversa molti commentatori della vicenda. “È un bene che abbia ucciso il bastardo perché la nostra legge lo avrebbe messo in prigione solo per otto anni – o anche meno – e sarebbe uscito di nuovo”, ha commentato un altro.

Russia uccide pedofilo della figlia


Terribile il commento della madre della vittima. “Non so come sia arrivato a questo. Molto probabilmente era ubriaco. Lasciavano sempre i loro figli con lui. Quando faceva da babysitter a queste ragazze, tornava a casa normalmente, di buon umore”. Confermando poi che il figlio aveva fatto spesso da baby sitter ai figli di Vyacheslav e che i due uomini erano amici di lunga data.


Caffeina Logo Footer

Caffeina Magazine (Caffeina) è una testata giornalistica online.
Email: [email protected]

facebook instagram pinterest
powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2024 | Registrazione al Tribunale di Roma n. 45/2018 | P. IVA: 13524951004