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“Quello è il mio bambino!”, un padre riconosce suo figlio (che non vede da 3 anni) in un terribile video dell’Isis

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Non è nuovo lo Stato Islamico alla creazione di video così crudi. Ma il fondo si è toccato con questo in cui si vedono chiaramente cinque ragazzini, poco più che bambini, che impugnano le pistole per giustiziare cinque uomini, probabilmente prigionieri curdi. La cosa che fa davvero venire il voltastomaco è che uno di questi bambini è chiaramente occidentale e la sua storia è davvero qualcosa che la nostra mente fa fatica ad accettare.

In quei tratti somatici, in quella carnagione chiara e in quei capelli biondi, un papà ha riconosciuto suo figlio, portato in Siria dalla madre, Sally Jones (conosciuta meglio come Jihadi Sally), una cittadina britannica. L’uomo, che vuole restare anonimo, sostiene che la donna abbia fatto il lavaggio del cervello al bambino.

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Secondo quanto riporta il Mirror, i servizi di sicurezza stanno attualmente svolgendo verifiche per accertare l’identità del ragazzo, e capire se sia effettivamente figlio della donna del Kent, madre anche di un altro bambino. Sally Jones, che si era separata e aveva sposato un altro uomo (un islamico radicale ucciso da un drone Usa lo scorso anno) fuggì in Siria nel 2013 per affiancare i guerriglieri dell’Isis, portando con sé il figlio “Jojo”, ora probabilmente ribattezzato “Hamza”.

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Il padre non lo vede da tre anni, ma è convinto che quello in video sia proprio lui, chiamato Abu Abdullah al-Britani, un nome di guerra di solito usato per indicare jihadisti britannici. Gli altri bambini si ritiene provengano dall’Egitto, Kurdistan, Tunisia e Uzbekistan. Cosa abbiano detto ai bambini per convincerli a fare un gesto così crudele, nessuno lo sa. Si ipotizza un vero e proprio lavaggio del cervello.

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