Un uomo armato di coltello ha attaccato alcuni passanti prima di essere ucciso all’interno di un edificio dalla polizia. Secondo il portavoce della polizia contro l’aggressore “sono stati sparati diversi colpi”.
L’uomo è stato poi trasportato d’urgenza in ospedale dove è morto poco dopo il suo arrivo per le ferite riportate. Sui quotidiani locali e su Twitter sono state pubblicate le foto dell’uomo a torso nudo con in mano il coltello utilizzato per aggredire i passanti, in tutto tre, tra i quali un poliziotto.
Oslo (Norvegia), uomo con coltello aggredisce passanti
L’attentato è avvenuto a Oslo, in Norvegia, precisamente nel quartiere di Bislett. Il direttore delle operazioni di polizia, Tore Solberg, ha spiegato che una pattuglia era vicina al luogo dell’aggressione e per questo motivo è riuscita a fermare l’uomo prima che la situazione degenerasse.
“All’inizio gli agenti hanno cercato di investirlo quando ha cercato di accoltellare una persona ma l’auto della polizia si è scontrata con un muro ed è in questo frangente che gli agenti sono stati aggrediti dall’uomo”, ha detto il capo della polizia Torgeir Brenden. Alcuni testimoni hanno riferito di aver sentito l’uomo urlare “Allahu akbar” prima dell’attacco. Il 14 ottobre, sempre in Norvegia, a Kongsberg, a sud-est di Oslo, un uomo armato di arco e frecce ha ucciso 5 persone.
#Oslo (Noruega) Un hombre armado con un cuchillo persigue a viandantes en el central barrio de #Bislet. La Policía intenta tumbarlo empujándole con el coche patrulla contra una pared. Hiere con el cuchillo a un agente en una pierna. El otro agente se baja y le abate a tiros. pic.twitter.com/LFhsQmmQJp
— JM Noticias (@JMNoticias) November 9, 2021
Il 22 luglio 2011 nella capitale norvegese è stata fatta esplodere una bomba nel quartiere Regjeringskvartalet e nell’isola di Utoya, dove si stava svolgendo un seminario politico estivo, sono morti 69 giovani tra i 16 e 17 anni. Entrambi gli attentati sono stati organizzati da Anders Breivik.