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Colpito da un fulmine mentre gioca con gli amici, muore a 9 anni. Il gesto della famiglia è da lacrime

Una gravissima tragedia ha sconvolto tutta la comunità. Un bambino è deceduto ad appena nove anni per una fatalità assurda. Infatti, è stato colpito in pieno da un fulmine, mentre era intento a giocare a calcio. Nonostante le condizioni meteorologiche fossero avverse, si è armato di coraggio e alle cinque del pomeriggio di martedì scorso il suo cuore ha smesso di battere, quando il fulmine è caduto nei pressi della porta, proprio mentre il bimbo stava camminando in quei frangenti.

Tutti i compagni di squadra sono rimasti letteralmente scioccati, avendo assistito all’incredibile scena dall’esito drammatico. Immediatamente sono stati contattati i sanitari, giunti prontamente sul luogo. Hanno tentato di rianimarlo, lo hanno trasferito urgentemente in ospedale ma tutti gli sforzi si sono rivelati vani. La situazione era troppo grave e compromessa e la promessa del calcio se n’è andata per sempre. Ma c’è anche una storia, accaduta poco dopo, che ha comunque acceso una speranza.


L’episodio è avvenuto nel Regno Unito, sul campetto da gioco di Common Edge Road. Quando la storia ha iniziato a circolare in tutto il Regno Unito, si è presa una decisione molto bella per omaggiare la sua memoria. I giocatori della squadra del Liverpool, tifata proprio dal piccolo Jordan Banks, hanno indossato la maglia numero 7, ovvero quella dei Clifton Rangers di Blackpool. Il papà della vittima ha poi raccontato qualche aneddoto in più sul figlio e ha rivelato che la sua morte ha salvato però altre vite.

I familiari hanno deciso di donare gli organi di Jordan Banks. Questo il commento del padre: “Amava il calcio, le arti marziali e anche la moda. Il suo sorriso era contagioso, speciale, lo so che è così per ogni genitore ma lui era più grande della sua età, potevamo anche parlare per ore. Il nostro mondo si è fermato. Tre altri bambini vivranno grazie a lui, è quello che avrebbe voluto, non abbiamo avuto dubbi”. Anche il suo allenatore ha voluto ricordare il piccolo, passato prematuramente a miglior vita.

Il campetto di calcio dove giocava Jordan Banks è stato riempito da tantissimi fiori e messaggi, giunti da tutti coloro che gli volevano bene. Il mister ha invece commentato così l’accaduto: “Se n’è andato facendo ciò che amava di più, giocare a calcio”. Nonostante la tragedia, il fatto che i suoi organi abbiano salvato tre persone ha permesso ai genitori di avere un minimo di serenità in un momento di angoscia.

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