Guerra Ucraina-Russia, le cause che avrebbero spinto al conflitto. Immagini di devastazione e appelli, uno scenario che dal primo giorno dell’invasione russa del Paese non fa che colpire l’attenzione mondiale. E stando alle ultime dichiarazioni rilasciate dal portavoce del Ministero degli Esteri cinesi Zhao Lijian, la guerra sarebbe scoppiata per motivi ben precisi.
“Sono state le azioni della Nato guidata dagli Stati Uniti che hanno gradualmente spinto fino al conflitto Russia-Ucraina”, queste le parole di Zhao Lijian sulle recenti ricostruzioni del New York Times relative alla conoscenza di Pechino dei piani russi contro l’Ucraina.
E aggiunge: “Ignorando le proprie responsabilità, “ha proseguito il portavoce, “gli Stati Uniti accusano, invece, la Cina della propria presa di posizione sulla questione ucraina, e cercano margini di manovra per il tentativo di sopprimere contemporaneamente Cina e Russia, e mantenere la loro egemonia”.
Cina e Russia, ha concluso il portavoce, “continueranno a portare avanti la normale cooperazione commerciale, compreso i giacimenti di petrolio e gas, nello spirito del rispetto reciproco”. Una “forte opposizione”, dunque, in merito alle sanzioni inflitte alla Russia di sospendere le importazioni di gas e di greggio da Mosca, ritenute dal portavoce prive del “fondamento nel diritto internazionale”: “Provocheranno solo serie difficoltà all’economia e al sostentamento dei Paesi interessati” e “aggraveranno ulteriormente la divisione e lo scontro”.
Al contempo, si apprende dal portavoce del Cremlino Peskov citato dalla Tass che la Russia vuole tenere colloqui con l’Ucraina “il prima possibile, dipende dalla volontà di Kiev”, e che le Repubbliche di Donetsk e Lugansk, ovvero “Stati sovrani e indipendenti” dovrebbero essere riconosciuti come tali da Kiev, mentre in u nvideo reso pubblico su Telegram il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelenskiy ha affermato: “Continuiamo ad evacuare le persone dalla regione di Kiev, oltre 18 mila”.
E stando alle ultime dichiarazioni rilasciate dalla portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova riportate su Interfax “l’operazione speciale” della Russia in Ucraina non punta all’occupazione dell’Ucraina, alla distruzione delle sue istituzioni o al rovesciamento dell’amministrazione in carica”, e aggiunge: “non è nemmeno diretta contro la popolazione civile”. Lo scopo, secondo quanto rivelato da Maria Zakharova sarebbe quello di “porre fine all’insensato spargimento di sangue e alla resistenza delle forze armate ucraine il prima possibile”.