Abu Bakr al Baghdadi, numero uno dell’Is, è rimasto ferito durante un raid aereo americano a Mosul, in Iraq. Lo ha confermato oggi il ministero dell’Interno iracheno, dopo le voci dei giorni scorsi sulla sorte del Califfo. A quanto pare Al Baghdadi era in un convoglio di dieci camion colpito dai missili Usa, circostanza che però il comando americano per il Medio Oriente (Centcom) “non” aveva “potuto accertare”. (continua dopo la foto)

Intanto, secondo la tv al Arabiya, un altro raid a Qaim, alla frontiera tra Iraq e Siria, avrebbe ucciso venerdì scorso Auf Abdulrahman al Afri, conosciuto con il nome di Abu Sija. Sarebbe uno dei più iportanti esponenti dell’Is, strettissimo collaboratore di Abu Bakr al Baghdadi, che si occupava della gestione dei prigionieri. Nello stesso raid sarebbero morti anche altri 20 esponenti dell’organizzazione. Intanto gli Usa, con l’invio di 1500 consiglieri militari, hanno iniziato una nuova fase della loro azione, più offensiva e pronta a supportare le forze curde e irachene in un eventuale contrattacco.