Tanta paura in Belgio, dove a Bruxelles un furgone è piombato sui tavolini di un bar. Il terrore negli occhi delle persone, che hanno rischiato seriamente di avere grossi problemi. Le immagini hanno fatto il giro della rete e hanno messo in ansia tutti gli avventori, che mai potevano aspettarsi una cosa del genere. Certo, la situazione avrebbe potuto avere conseguenze ben più pesanti. Andiamo a vedere ora quali sono le ipotesi che stanno circolando in queste ore, in riferimento all’accaduto nella città belga.
A Bruxelles un furgone ha centrato in pieno i tavolini di un bar, provocando panico. In Italia invece un paio di mesi fa un furgone ha investito dei pedoni a Napoli. La vicenda è accaduta nelle ore della mattina tra Volla e Cercola, in provincia di Napoli. Alla guida di un furgone Fiat Doblò bianco un ragazzo di 29 anni. Il giovane si è consegnato ai carabinieri ed è sospettato di avere investito volontariamente tre persone. Una delle vittime, un uomo di 71 anni è deceduto in ospedale, altre due donne non sono in gravi condizioni. (Leggi anche Follia in strada, insegue pedoni e li investe con un furgone. C’è un morto, ferite due donne)
Bruxelles, furgone sui tavolini di un bar: feriti
Nella città di Bruxelles questo furgone ha centrato i tavolini di un bar, creando dei feriti. La zona colpita è pedonale e c’è ancora mistero intorno alle cause. Le autorità competenti hanno avviato delle indagini per cercare di ricostruire la vicenda. Non è totalmente da escludere l’ipotesi che alla guida del mezzo possa esserci stato qualcuno che volesse fare un attacco terroristico. A parlare in queste ore è stato il portavoce della procura di Bruxelles. Confermato comunque il ferimento di sei persone.
L’allerta per rischio attentati è subito salita dal livello 2 a quello 3. Queste le affermazioni di Willemien Baert, portavoce della procura di Bruxelles: “A questo punto, diverse piste sono ancora aperte. I moventi del sospettato non sono ancora noti. So che i fatti fanno pensare agli attentati avvenuti in passato, ma per ora non è certo che si tratti di un attentato. O anche possibile che sia stato solo un incidente. Dobbiamo aspettare il resto dell’indagine per scoprire il movente esatto”.
Poi il conducente del furgone è stato tratto in arresto nella città di Anversa e ora dovrà spiegare le ragioni o comunque le motivazioni del suo gesto. Da capire se ci sia stata volontarietà o meno. Nonostante fosse fuggito, la polizia è riuscita a rintracciarlo e a consegnarlo alla giustizia circa due ore dopo aver preso in pieno i tavolini di un bar intorno alle ore 13 del 26 agosto.
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