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Bimbo di 2 anni stuprato, torturato e ucciso dal compagno della mamma

Una brutalità incomprensibile, che ha scioccato gli Stati Uniti d’America. Un giovane di 22 anni, Brian O’Grodnick, ha ammazzato il figlio della compagna di appena 2 anni, dopo averlo violentato sessualmente. La piccola vittima si chiamava Jameson Long. Il terribile omicidio è avvenuto all’interno della casa nella quale abitavano nella città di Joplin, nello Stato del Missouri. Le ipotesi avanzate dalla Polizia sono inquietanti e aumentano lo choc per ciò che è accaduto al bimbo.

Infatti, secondo gli investigatori Jameson avrebbe subito abusi per diversi mesi prima che il 22enne decidesse di porre fine alla sua brevissima vita. E il bambino non sarebbe stato costretto solamente a subire violenze sessuali. Pare che O’Grodnick gli abbia inflitto indicibili torture e, mentre si rendeva protagonista di questi atti gravissimi, filmava il tutto con il suo smartphone. La madre di Long è stata trovata completamente in stato di choc. (Continua dopo la foto)


Una volta trovato suo figlio privo di sensi, la donna ha lanciato l’allarme chiamando immediatamente i soccorsi. Ma i sanitari, nonostante l’enorme sforzo per salvargli la vita, non hanno potuto fare altro che constatare il suo decesso. A quanto sembra, a causargli la morte sarebbero stati i gravi danni neurologici riportati a causa dell’inaudita violenza dell’assassino. Altri dettagli usciti fuori in queste ultime ore rendono ancora più agghiacciante l’intera vicenda. (Continua dopo la foto)

La stampa locale ha anche aggiunto che nelle registrazioni presenti sul telefono cellulare del 22enne c’erano gli atti sessuali e in alcuni video si può vedere che, mentre era intento a violentare il bimbo, gli chiedeva se lo amasse. Le torture sono state di vario tipo: si segnalano infatti tentativi di soffocamento, pugni sferrati ai suoi danni. I poliziotti hanno inoltre potuto osservare lividi e graffi presenti sul corpo di Jameson Long. Una tragedia inimmaginabile soprattutto per la sua mamma. (Continua dopo la foto)

Il bambino avrebbe pianto e tremato ogni volta che era sottoposto a queste torture disumane. E le numerose violenze sono poi culminate con la tragica fine. Una pagina di GoFundMe che sta supportando la famiglia ha commentato: “Stanno vivendo la cosa peggiore che un genitore possa mai passare. A causa di azioni orribili il loro bambino ha subito lesioni, non si è potuto riprendere ed è dunque deceduto”.

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