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Babbo Natale positivo al Covid visita una casa di riposo, è strage: morti anziani, decine di contagiati

Sembra una storia già scritta, una storia horror a dirla tutta, anche se si pensava semplicemente a un pomeriggio di festa, felice insomma. Ma le cose non sono andate come dovevano e in pochi giorni quella che doveva essere una parentesi felice si è trasformata in un incubo. Siamo in Belgio, a Mol precisamente, città di circa 33mila abitanti, dove un un uomo vestito da Babbo Natale (o meglio da San Nicola che si festeggia il 6 dicembre e da cui è nata la leggenda dell’uomo che porta i regali) ha fatto visita a una casa di riposo per anziani dove erano presenti 180 ospiti.

La cosa che fa rabbia è che a nessuno è venuto in mente di sottoporre il Babbo Natale al tampone per il Covid-19 e l’uomo tre giorni dopo è risultato positivo. Troppo tardi per evitare la tragedia: nella struttura si è diffuso un focolaio che ha registrato 121 persone contagiate (di cui 36 operatori) e ha portato alla morte di 18 anziani, gli ultimi cinque decessi avvenuti fra la vigilia e il giorno di Natale. Un numero che potrebbe aumentare nelle prossime ore visto che ci sono altre persone ancora ricoverate in gravissime condizioni. (Continua a leggere dopo la foto)


Un po’ di dubbio però viene quando uno dei migliori virologi del Belgio esprime i suoi dubbi sul fatto che la visita del Babbo Natale possa aver causato così tante infezioni: “Anche per un super-diffusore, sono troppe le infezioni che si sono verificate contemporaneamente” ha detto Marc Van Ranst, professore alla Katholieke Universiteit Leuven e al Rega Institute for Medical Research. (Continua a leggere dopo la foto)

Come se non bastasse, ad aggravare la situazione, ciò che viene mostrato nelle foto dell’evento pubblicate sui social network dai presenti: non tutti gli anziani indossavano la mascherina, e il Babbo Natale e i suoi aiutanti spesso non rispettavano il distanziamento sociale, cosa che avrebbe favorito ulteriormente il contagio. (Continua a leggere dopo la foto)

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Naturalmente, le autorità locali hanno intanto indagato i dirigenti della casa di riposo, che si sono detti sconvolti per l’accaduto. “Un’organizzazione totalmente irresponsabile” ha detto il sindaco di Mol. Una squadra di medici è stata inviata dal governo belga nella struttura per provare a contenere il contagio e l’emergenza. Assurdo, ma purtroppo tutto fin troppo “reale”.

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