La presenza di Orfeo è la prima raccolta edita di poesie della scrittrice Alda Merini. La raccolta, dalla quale è tratta questa poesia, pubblicata nel 1953 dall’editore Schwarz nella collana di poesia “Campionario” diretta da Giacinto Spagnoletti, contiene diverse poesie che la giovane poetessa dedica a quegli amici che in quegli anni hanno avuto fede in lei e le sono stati vicino.
Lirica
di Alda Merini
Oh, dove prima al limite del giorno
s’appiattava una forza ordinatrice,
quale scoscendimento pauroso
che mi rimonta sulla stessa ruota,
sulla ruota del giorno e del tormento?
E dove il digiuno di un incontro
rovesciare codeste verità?
Ah, fantasmi di te, mille fantasmi
arsi di sete, tutti, alla mia fonte!
Una forza stranissima si insinua
nelle mie labbra docili e le incurva;
io ruoto, sento, sul mio desiderio
schiava di un magnetismo che mi ha vinta.
La corsa dopo invaderà il mio corpo
che la esercita in sé, nel suo tormento,
per superare ciecamente il solco
dove tu, assente, non puoi più fiorire.
Ardo di mille musiche diverse,
ma dove è tempo di un incontro nuovo,
resiste il “poter essere” di te.