È un legame che dura più di 20 anni, quando un giorno Chito Shedden ha trovato un coccodrillo gigante ferito e abbandonato a morire sulle rive del Parasmina River in Costa Rica.
L’uomo ha avuto il coraggio di avvicinarsi all’animale ferito per curargli le ferite. Ha poi continuato a dargli da mangiare fino a quando l’animale non si è completamente guarito.
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“Era libero di andarsene, ma ha deciso di rimanere”, spiega Chito. Da quel giorno è cresciuto la fiducia tra l’uomo e il suo ex “paziente”.
Guardate come Chito parla all’animale proprio come una persona. Gli consiglia di fare un pisolino, di riposarsi, ecc.
Dice che quando sta da solo con il coccodrillo, si sente come un animale, ha l’impressione di essere anche lui un coccodrillo.
Chito insomma si sente in completa sintonia con il suo coccodrillo.
L’uomo coraggioso spiega che ogni animale ha bisogno di stimoli. “Gli ho dato da mangiare quando stava morendo – dice Chito – ma aveva bisogno qualcosa più importante del cibo, aveva bisogno di amore e io gli ho dato il mio amore.”
All’inizio non era sicuro di quanto si poteva avvicinare all’animale feroce, c’ha messo un bel po’ per capire i segnali che l’animale gli mandava.
Chito piano piano ha iniziato a toccare e carezzare il coccodrillo che non ha mai cercato di attaccarlo.
A volte l’animale si avvicina a lui con la bocca tutta aperta, ma prima di morderlo, chiude la bocca.