Realizzata dal disegnatore Stefano Turconi e pubblicata dalla pagina Facebook del settimanale italiano, la copertina per Topolino Charlie Hebdo non verrà mai stampata, e diventa un caso non solo nel mondo del fumetto. L’immagine ha fatto il giro del web, suscitando applausi e interessanti dibattiti. Molto rumore per nulla però, nessuno però la troverà in edicola mercoledì 4 febbraio. La Panini Comics, casa editrice dei personaggi Disney, ha annunciato oggi che quella copertina non sarà mai pubblicata e al posto dei personaggi con le matite comparirà un rassicurante Pippo in vestito da reporter che sorride al lettore. Che fine ha fatto il disegno per Charlie Hebdo? Se lo chiedono in molti, sostenendo di essere rimasti delusi e rimproverando a Topolino di preoccuparsi troppo delle reazioni dell’opinione pubblica. Sarebbe stata una forte presa di posizione, considerata anche la difficoltà di disegnare un intervento così diretto su eventi tanto drammatici da parte di un fumetto come Topolino. “La copertina del settimanale Topolino – risponde la Panini Comics – “è circolata in questi giorni in Rete sui principali siti di informazione e attribuita all’uscita n.3089 del 4 febbraio 2015, non corrisponde all’immagine definitiva selezionata tra una serie di creatività preparata all’uopo di cui l’immagine divulgata faceva parte. Il numero in oggetto, infatti, si presenterà nelle edicole con una creatività differente. La scelta di non pubblicare la creatività erroneamente circolarizzata è stata determinata dalle modalità di utilizzo dei personaggi del settimanale”. A leggere il comunicato sembrerebbe trattarsi non di una copertina ma di un’ipotesi di copertina pubblicata per sbaglio sul web. Questa versione, però, non ha minimamente placato il dibattito sui social, anche perché la copertina con le matite era piaciuta, e non poco, alla maggior parte dei lettori.
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