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“Spero che muoia lui”. Mario Giordano furioso, la frase choc gela lo studio di Fuori dal Coro

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Il 13 dicembre è andata in onda in prima serata su Rete 4 una nuova puntata di Fuori dal Coro, il programma di attualità e approfondimento su politica, economia e società condotto da Mario Giordano. Il tema centrale della puntata andata in onda ieri sera è stata la legittima difesa, con un occhio di riguardo ai risarcimenti destinati a chi resta ferito o muore durante una rapina e le pene per chi commette i reati.

Il riferimento è ovviamente al caso di Mario Roggero, il gioielliere condannato per l’omicidio di due rapinatori a Grinzane Cavour. “Ma quando viene stabilito che un operaio che cade dei ponteggi viene valutato 14mila euro, e un gioielliere ucciso con 23 colpi di cacciavite 50mila, siamo alla follia totale”, afferma Maggio Roggero che punta il dito sugli squilibri della giustizia, Insomma, un rapinatore “vale 400mila euro e un commerciante 50mila, è follia”, aveva detto il gioielliere durante una intervista rilasciata alla trasmissione Zona Bianca sempre su Rete 4.

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Mario Giordano contro i rapinatori a Fuori dal Coro


Mario Giordano contro i rapinatori a Fuori dal Coro

Condannato a 17 anni di carcere per aver ucciso due rapinatori nel 2021, Mario Roggero ha lanciato una raccolta fondi per sostenere la spesa di 480mila euro per le famiglie delle due vittime e del rapinatore superstite, a cui andranno 10 mila euro. La difesa “è sempre legittima”, ha detto Mario Giordano in apertura della trasmissione Fuori dal coro su Rete 4. “Se durante una rapina deve essere ucciso qualcuno… Sarebbe meglio che non ci fossero rapine e che non venisse ucciso nessuno, naturalmente” ha premesso il conduttore.

Mario Giordano contro i rapinatori a Fuori dal Coro

“Ma se c’è una rapina e viene ucciso qualcuno io preferisco, pensa un po’ come sono fuori dal coro, che muoia il rapinatore e non il rapinato, io preferisco che muoia il delinquente piuttosto che la persona perbene, io penso che sia meglio che muoia il criminale che il marito di Romina”, dice mentre la regia che inquadra una donna al centro dello studio.

“Quasi tutti ormai conoscono la storia di Mario Roggero – ha detto Giordano -, stasera c’è qui con noi la moglie Mariangela“. “Roggero è il gioielliere di Grinzane Cavour che viene aggredito dentro al suo negozio con la moglie e con la figlia e sotto choc, preso dalla paura, per difendere la moglie e la figlia spara e uccide due banditi. Condannato a 17 anni di carcere, tutti conoscono ormai la sua storia”.

Il conduttore, noto per non avere peli sulla lingua e per la sua enfasi durante i monologhi di apertura della sua trasmissione, ha proseguito ricordando al pubblico il caso del fruttivendolo veneziano Giampaolo Granzo, ucciso durante una rapina il 22 marzo 2007. A togliergli la vita, per rubare mille euro, il dipendente moldavo Gheorghe Vacaru, condannato a 30 anni nel 2014 ma trasferito in Moldavia per scontare la pena ma scarcerato appena due anni dopo. “Quasi nessuno, credo – ha concluso il conduttore di Fuori dal Coro – ricorda la storia del marito di Romina. Giampaolo anche lui stava nel negozio, era un fruttivendolo. Anche lui è stato aggredito ma non ha avuto modo di difendersi”.


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