Pur di fare il Festival di Sanremo con il pubblico la Rai sta pensando aggirare i decreti anti Covid che hanno chiuso i teatri e vietano gli assembramenti. Il retroscena, svelato da Dagospia, è quello di isolare 400 persone su una nave, la Smeralda della Costa Crociere, nelle due settimane precedenti la rassegna canora e poi utilizzare dei tender taxi per portare gli spettatori dalla nave al teatro Ariston e viceversa.
Inoltre si intende che per la nuova edizione del Festival di Sanremo dovrebbe restare operativa – stando sempre a quello che scrive Dagospia – la struttura del Palafiori. Struttura che ospiterà addetti ai lavori, discografici, la Sala stampa, il presidio delle radio e i programmi del daytime in collegamento da Sanremo. (Continua a leggere dopo la foto)
Alla luce di questa ipotesi avanzata dal sito diretto da Roberto D’Agostino, Michele Anzaldi, segretario della commissione di Vigilanza Rai, è intervenuto via social: “Mentre da mesi tutti i teatri e i musei sono chiusi, mentre i concerti sono vietati da tempo e c’è l’intera industria culturale in ginocchio, la ricca Rai, l’unica azienda in Italia che non ha problemi di bilancio perché è mantenuta dai soldi del canone degli italiani, vorrebbe avere una corsia preferenziale per Sanremo, aggirando la legge con una dubbia operazione che porterebbe centinaia di persone all’Ariston come pubblico”. (Continua a leggere dopo la foto)
“La conferma data alla stampa che si starebbe pensando ad una soluzione del genere è gravissima, è urgente che arrivino chiarimenti in commissione di Vigilanza. Il presidente Barachini pretenda trasparenza dai vertici del servizio pubblico”, scrive ancora Michele Ansaldi sul suo account social. (Continua a leggere dopo la foto)
Il Festival di Sanremo rischia di diventare un maxi cluster di contagi da coronavirus? Servono chiarimenti in commissione di Vigilanza Rai. https://t.co/H1VYXlqz3u
— Michele Anzaldi (@Michele_Anzaldi) December 27, 2020
Il pubblico di Sanremo in quarantena in una nave da crociera? Speriamo sia solo uno scherzo. Davvero in Rai pensano di mettere su un’operazione del genere per aggirare la legge, mentre i teatri sono chiusi da mesi? Quanto costerebbe? Che garanzie sanitarie ci sarebbero? https://t.co/DbDFdOeiWy
— Michele Anzaldi (@Michele_Anzaldi) December 25, 2020
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“Chi garantisce che spostare ogni giorno centinaia di persone dagli alberghi o da una nave non metta a rischio la salute degli italiani? Chi garantisce che il Festival non diventerà un maxi cluster di contagi? Davvero il Festival di Sanremo è l’unico evento televisivo e musicale nel mondo che può permettersi di non rispettare le restrizioni anti covid?. Il mondo intero ha dovuto anticipare la messa di Natale e la nascita del Bambinello, ma la Rai non può rinunciare alla sua Spendopoli? Quanto costerebbe un’operazione del genere?”, conclude Anzaldi.
Anche quest’anno Amadeus sarà affiancato dall’amico Fiorello. Top secret il resto del cast anche se qualcuno ha fatto i nomi di Gerry Scotti, Zlatan Ibrahimovic, Vanessa Incontrada, Elodie e Anna Tatangelo.