L’attrice celebre per aver interpretato Margaret ‘bollore’ Houlihan nel film culto di Robert Altman «MAS*H», è morta giovedì 24 febbraio nella sua casa di Woodland Hills, Los Angeles, California.
Dopo gli studi superiori al Los Angeles City College studia all’Actor’s Studio con Jeff Corey e Lee Strasberg e ha debuttato nel cinema nel 1957, in Reform School Girl. Durante gli anni sessanta lava in televisione prendendo parte a numerose serie di telefilm, tra cui L’ora di Hitchcock, Cheyenne e Star Trek. In quest’ultima serie interpretò l’episodio Oltre la galassia (1966), primo a essere prodotto dopo la puntata pilota Lo zoo di Talos.
Sally Kellerman, morta l’attrice di Mash: aveva 84 anni
Sally Kellerman ha impersonato anche la psichiatra Elizabeth Dehner, vittima di una tempesta di radiazioni con la quale acquista eccezionali poteri mentali, ma che alla fine soccombe nel tentativo di sopraffare il collega Mitchell (Gary Lockwood), tenente comandante anch’egli colpito dalle radiazioni e sfuggito ad ogni controllo.
Sally Kallerman è morta per insufficienza cardiaca a 84 anni. Nonostante avesse recitato in tre altre pellicole dirette dal grande regista americano (1925 – 2006) — la black comedy Anche gli uccelli uccidono (1970), I protagonisti (1992) e Prêt-à-Porter (1994) —, l’attrice era famosa per aver impersonato il personaggio del maggiore Houlihan, un’infermiera dell’esercito tormentata da medici un po’ bulli durante la guerra di Corea, nella commedia militare MAS*H.
La pellicola, candidata a cinque premi Oscar, le valse la nomination come Miglior attrice non protagonista: unica candidatura nonostante un cast che includeva Robert Duvall, Donald Sutherland ed Elliot Gould. Il film sarebbe stato trasformato in una serie TV durata 11 stagioni, con Loretta Swit nel ruolo di Kellerman. Ha recitato nella commedia «Amiamoci così belle signore – l’ultimo degli amanti» (1972) di Gene Saks. Dagli anni Ottanta era passata a interpretazioni di figure femminili di mezza età in crisi, come nella commedia «Così è la vita» (1986) di Blake Edwards.