Reazione a Catena, polemiche dopo l’ultima puntata di mercoledì 20 dicembre. Ancora una volta il programma di Marco Liorni è finito al centro della bufera. Stavolta diversi telespettatori hanno attaccato il quiz show dopo aver visto quanto successo tra i campioni in carica dei “Tieni il tempo”, cioè la famiglia Celli composta da papà, mamma e figlio, e gli sfidanti “Nickname”.
L’ultima volta che il pubblico aveva criticato Reazione a Catena era stato dopo la vittoria delle Amiche in Onda: “Adesso sta diventando una farsa, anche stasera catena finale a livello di scuola dell’infanzia. Coi Dai e Dai la catena era praticamente impossibile. Poi perché non dimostrare che la parola finale è davvero quella, aprendo la busta sigillata?”. In questa occasione l’accusa è simile.
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“Andreste boicottati”, la protesta del pubblico di Reazione a Catena
Dopo l’ultima puntata di Reazione a Catena molti telespettatori si sono scagliati contro il quiz show. Tanti nutrono dubbi sulla effettiva bravura dei campioni in carica “Tieni il tempo”. L’accusa principale è quella di riservare domande fin troppo semplici ai campioni e più difficili invece agli sfidanti “Nickname”.
Un utente su X ha chiesto: “Come mai le domande fatte ai campioni erano tutte facilissime al contrario di quelle fatte agli sfidanti?”. Un attacca: “Domande molto più difficili per i ragazzi… Si capisce che volete tenere i campioni per la finale. Vergognoso!”. E ancora: “L’ultimo gioco dovrebbe essere con le stesse parole per entrambe le squadre, così è ridicolo“.
La verità è che quando fate queste porcate andreste boicottati.
— Marika (@Ma13Gl) December 20, 2023
È palese proprio. #reazioneacatena
Finché non faranno stesse parole per le due squadre questo gioco risulterà sempre truccato. Parole iper facili contro parole impossibili a seconda delle simpatie o antipatie #reazioneacatena
— Carmine (@arkudakos) December 20, 2023
Tra i commenti spunta anche l’invito a boicottare il programma: “La verità è che quando fate queste po**ate andreste boicottati. È palese proprio”. C’è poi chi propone delle modifiche al regolamento: “Finché non faranno stesse parole per le due squadre questo gioco risulterà sempre truccato. Parole iper facili contro parole impossibili a seconda delle simpatie o antipatie”.
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