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“Stiamo degenerando!”. Reazione a Catena, al concorrente scappa una parolaccia

Reazione a Catena parolaccia

Altra grande sfida a Reazione a Catena, nella serata del 17 giugno 2021. A Sfidarsi di fronte a Marco Liorni le Pignolette e gli sfidanti i Coccodrilli. Ma durante il gioco accade qualcosa di inaspettato. Le due squadre devono indovinare una parola di cinque lettere che finisce con “gna”. Le tentano tutte: “Lagna, legna, fogna…”. Ma sono tutte errate. Uno dei concorrenti dei Coccodrilli allora prova: “Cagna”.

E si lascia sfuggire un sorriso. Marco Liorni, con professionalità, va avanti nel gioco. Neanche a dirlo, la risposta assurda non passa inosservata su Twitter. Immediati i commenti dei follower di Reazione a Catena: “Cagna non si può sentire”. E ancora: “Ho acceso adesso e ho sentito urlare quella parola…”. Il gioco continua. Alla fine sono le Pignolette ad avere la meglio. Le concorrenti di Foligno si confermano campionesse, giocando all’ultima parola per 19.250 euro. Le parole a disposizione sono “voce e rotta”.

Reazione a Catena parolaccia


Le Pignolette provano con “collo”, ma la risposta era “corridoio”. Domani ci riprovano a Reazione a Catena. Altra grandiosa gaffe, il giorno precedente. Quella sera c’erano i Trilocali. Durante la loro performance all’intesa vincente incappano in uno scivolone che fa il giro del web. Uno dei concorrenti, probabilmente preso dall’emozione, non ricorda neanche un film di Federico Fellini e sceglie di passare.

Reazione a Catena parolaccia

Immediati i commenti dei follower di Reazione a Catena: “Ma come si fa a non ricordare la Dolce Vita?”. Ma non è finita qua, il gioco continua e ad accedere alla fase finale sono le Pignolette. Le tre concorrenti giocano per 41mila euro all’ultima parola. I termini a disposizione sono “vento e giro”. L’ultima parola inizia con “sp”.

Reazione a Catena parolaccia

Le ragazze a Reazione a Catena scelgono “spinta”, ma non è la risposta esatta. Spiega tutto Liorni: “La parola era spira, un giro di spirale…”. Piovono commenti su Twitter: “Ma chi ha mai usato il termine spira? Era impossibile…”. E ancora: “Troppo difficile…”.

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