In occasione della festa dei nonni, uno spazio del programma “È sempre mezzogiorno” ha generato sorpresa quando è spuntata una domanda ‘birichina’ per Antonella Clerici. Come vedremo la brava e amatissima conduttrice Rai ha saputo rispondere con lucidità e sincerità. Ancora una volta ha confermato uno dei suoi punti di forza: la genuinità che la rendono unica nel panorama televisivo italiano.
La domanda è arrivata durante la lettura di una lettera destinata ai nonni, che ha fatto commuovere Antonella Clerici e il pubblico presente. Ed è la seguente: “Quando diventi nonna tu?“. La conduttrice ha subito pensato a sua figlia Maelle, oggi sedicenne, come la potenziale madre di un nipotino in futuro.
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“Quando divento nonna?…”. Antonella Clerici risponde e sorprende
“Spero tardi, mia figlia ha 16 anni… – ha risposto Antonella Clerici – dopo gli studi, quando avrà la maturità giusta, dopo avere iniziato un po’ anche a lavorare ma certo non troppo presto” ha risposto, mischiando esitazione e desiderio. Poi ha aggiunto: “Un nipote da mia figlia quando magari Maelle avrà intorno ai 30 anni” e subito ha precisato di non voler affrettare i tempi, consapevole dell’età e della responsabilità. Confessa che da mamma non è giovane, e che i conti con il tempo sono inevitabili: “Gli anni volano”.
Durante il racconto ha anche pensato ai figli di Vittorio Garrone, ammettendo che potrebbero benissimo essere loro i candidati a quel ruolo che ancora non è suo: “Chissà magari loro… chissà. Io comunque sono poco giocosa con i bambini però li vizio e penso che lo vizierò davvero tanto”.
In un momento più leggero, ha scherzato con Francesca Marsetti su un compleanno recente: “Se i 50 ti sono sembrati una tragedia, come è successo a me, vedrai quando arriveranno i 60”. Queste parole, pronunciate in un contesto di affettuosa battuta, rivelano che la Clerici riflette sul passare del tempo ma non si ferma: nonostante l’età, continua con energia il suo percorso umano e professionale.
“Scusate, sono distrutta”. Antonella Clerici senza forze e senza voce in diretta: il motivo
