L’amore è sbocciato opo aver partecipato a due edizioni di Temptation Island con i rispettivi compagni e ora la nuova coppia aspetta una bambina. Nunzia Sansone e Flavio Zerella, rispettivamente protagonisti dell’edizione 2019 e 2016, avevano provato a rimettere in carreggiata le proprie relazioni ma alla fine si sono dovuti arrendere.
Tornati single dopo la fine delle storie con Argangelo Bianco e Riberrà Mercurio, Nunzia Sansone e Flavio Zerella si sono conosciuti tramite amicizie in comune e nel 2020 è scoppiato l’amore. Una relazione intensa e un amore sbocciato nel giro di pochissimo tempo. E infatti la coppia è già in attesa del primo figlio.
“Quando nasce tua figlia devi morire”. Messaggio contro l’ex di Temptation Island
“Amo stare con lei – raccontava lui – non programmo niente ma voglio che sia la mia donna per tutta la vita. La sposerei domani. Ho capito cosa significa avere una relazione importante e amare una persona”. Ad aprile la notizia della gravidanza, con l’ormai famosa Gender reveal per scoprire il sesso del piccolo.
“Saremo genitori di una bellissima femminuccia e nessuno potrà ostacolarci in questo giorno di gioia, i figli sono doni di Dio e noi siamo stati fortunati, tutto il resto non conta”, avevano annunciato felicissimi per la notizia. Flavio ha anche chiesto a Nunzia di diventare sua moglie: “Ho sentito dentro di me di chiederti la mano e solo io e te sappiamo quanto ci amiamo e cosa stiamo costruendo”, aveva annunciato.
In queste ore è stato Flavio a rendere noto un brutto fatto che ha avuto come protagonista la compagna Nunzia Sansone. La giovane ha ricevuto un messaggio a dir poco agghiacciante che recitava: “Spero che tu muori quando nasce la tua bimba”.
Lo screen è stato pubblicato su Instagram da Nunzia, che ha voluto rispondere all’haters: “Posso anche morire mettendo al mondo la cosa più bella dell’universo, ma crescere senza una mamma non si augura a nessuna. Questa non è cattiveria ma malattia. Curatevi”. La storia è stata anche ripostata da Deianira Marzano con il commento: “Ma che immondizia di gente esiste”.