Stai passeggiando nel bosco e il tuo solo pensiero è entrare in contatto con la natura quando ti imbatti in una cascata o, più realisticamente, in un fiumiciattolo, e il gioco è fatto: devi correre a fare la pipì. Ma come è possibile che il rumore dell’acqua sia così potente e ci faccia scattare lo stimolo ad andare al bagno anche se fino a pochi minuti prima non ci pensavamo neanche lontanamente? La risposta alla domanda che ti fai da milioni di anni è arrivata.
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Il team SciShow ha postato un video che spiega esattamente la connessione tra sentire l’acqua che scorre e il bisogno impellente di fare pipì che scatta. Sapete qual è la connessione? Semplicemente il potere della suggestione che associamo inconsciamente al rumore dell’acqua che scorre.
Dallo scarico del bagno, all’acqua che scorre dal rubinetto quando ci laviamo le mani, tutta l’acqua che ”sentiamo” ci fa venire il bisogno di fare pipì. Come se ci ricordassimo che dobbiamo espellere i liquidi in eccesso e le sostanze di scarto.
Ma a cosa ci serve sapere questa connessione? A noi, forse, serve a poco, ma a qualcuno serve eccome. Per esempio i medici hanno sfruttato questa connessione per aiutare alcuni pazienti che avevano problemi a urinare. Per esempio le persone che hanno subito un intervento alla prostata.
In realtà, per avvertire lo stimolo ad andare al bagno, non serve per forza sentire il rumore dell’acqua che scorre, basta anche solo guardare delle foto di acqua.
A provare che tutto ciò è reale è stato lo psicologo russo Ivan Pavlov che ha fatto vari esperimenti sui cani per provare questo bisogno condizionato.
Ha messo di fronte a dei cani della carne in polvere, a quel punto il cane ha iniziato a sbavare. Poi suonava una campanella e dava quella carne al cane. Dopo mesi così, il risultato: il cane sbavava appena sentiva suonare la campanella. Anche se davanti a lui non c’era ombra di carne.

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