La storia di Samuele Ferrari è la testimonianza di ciò che afferma il proverbio giapponese che dà il titolo al libro di Alessandro Berselli, ovvero Anche le scimmie cadono dagli alberi. Come dire, nessuno è perfetto. Edito da Piemme, il romanzo racconta la vita di Samuele, uno che ha una grande passione per il rock e lavora un po’ svogliato in una multinazionale. Poche ambizioni, poche aspirazioni, poca voglia di essere responsabile, nessun dubbio esistenziale, zero domande scomode. Perfetto esempio di una generazione allo sbando, Samuele sopravvive nella giungla facendo esattamente tutto ciò che vuole: bere e fare tardi, andare ai concerti, avere rapporti sporadici con donne improbabili, mantenere la libertà dai legami, specialmente affettivi. Almeno finché non conosce la nuova stagista, bellissima. Della quale si innamora a prima vista provando la tesi secondo cui «la condizione umana è fatta al 90% di debordante idiozia». Con Anche le scimmie cadono dagli alberi Alessandro Berselli, umorista, scrittore, docente di tecniche della narrazione, collaboratore di Comix e del sito di satira Giuda, ritorna all’umorismo caustico e corrosivo degli esordi.
