Uno studio condotto dall’Università di Basilea, in Svizzera, ha rivelato che i ragazzi che dichiarano di essere innamorati dormono mediamente un’ora in meno rispetto ai loro coetanei non sentimentalmente coinvolti. L’amore passionale, infatti, stimola naturalmente il rilascio di dopamina, il neurotrasmettitore responsabile del senso di piacere e soddisfazione, proprio come fanno la cocaina e molte altre droghe sintetiche. Durante i rapporti, inoltre, aumenta la produzione di ormoni come il cortisolo, la vasopressina e l’ossitocina, che determinano uno stato d’animo euforico. Sarebbe come cercare di dormire subito dopo aver bevuto un energy drink. Impossibile. Sempre secondo lo studio, chi è innamorato, potrebbe stare anche tre giorni senza mangiare e dormire. Questo perché l’amore dà una forte carica e una sorta di invincibilità, paragonabile solo all’euforia che si prova dopo aver assunto droghe sintetiche. Anche la questione delle ore passate insieme gioca un ruolo fondamentale nello studio del sonno: gli innamorati dormono poco perché vogliono passare più tempo insieme. Non è una decisione razionale, quella di addormentarsi tardi o svegliarsi presto quando si dorme col proprio partner, ma è proprio una scelta psicologica e fisiologica. La notte tarda, quando magari si sta abbracciati sotto le coperte, è forse il momento in cui siamo più disposti all’ascolto. E allora, perché passare tutte quelle ore a dormire?
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