Una povera cucciola indifesa, che non faceva male a nessuno, è stata presa a botte fin quasi a ucciderla.
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Questa azione di una crudeltà e di una vigliaccheria inaudita è stata compiuta da due individui davanti alla stazione ferroviaria di Marcianise (CE).
Per fortuna non tutti rimangono indifferenti di fronte a tanta malvagità e un cittadino sensibile e coraggioso ha immediatamente chiamato i Carabinieri che, accorsi con rapidità, hanno estratto la piccola dalla campana e, constatata la gravità delle sue condizioni, hanno fatto intervenire un veterinario Asl che ha ordinato il suo trasferimento alla clinica universitaria della Facoltà Veterinaria di Napoli dove stanno cercando di salvarle la vita.
Pare che le lesioni interne non siano letali ma i medici sono assai preoccupati per il trauma cranico subito. La pattuglia ha anche rapidamente identificato i responsabili dell’atto criminale che se ne andavano in giro in auto per il paese con gli abiti ancora macchiati dal sangue del povero cane sul quale avevano infierito con tanta brutalità.
La Lega Nazionale per la Difesa del Cane, come tutti coloro che hanno un cuore, spera che la cucciola se la cavi ma intanto ha sporto denuncia nei confronti dei suoi vili persecutori.
“Barbarie come questa non possono e non devono rimanere impunite e l’associazione combatterà con tutte le sue forze perché giustizia sia fatta”, ha dichiarato Piera Rosati, presidente LNDC.