La Rai costretta a intervenire già dopo la prima puntata della nuova stagione di Domenica In, andata in onda il 21 settembre. L’esordio del programma condotto da Mara Venier ha infatti scatenato la bufera politica per il collegamento con la premier Giorgia Meloni, ospitata nel momento dedicato al “Pranzo della domenica – Italiani a tavola”. Dure le critiche da Pd e Movimento 5 Stelle, che hanno parlato di “TeleMeloni” accusando il servizio pubblico di piegarsi a logiche di propaganda.
Nel pieno della diretta era stata la stessa conduttrice a rivolgere una domanda personale alla premier: “In questa prima parte che noi chiamiamo ‘Il pranzo della domenica’, vorremmo un ricordo della presidente del suo pranzo della domenica, se vuole condividerlo”. Meloni ha risposto parlando di famiglia: “Per me il pranzo della domenica era con i nonni materni, il mio ricordo è legato alle pastarelle, compreso il diplomatico, e ai dolci. Il pranzo della domenica mi ha legato molto ai miei nonni”.
Giorgia Meloni a Domenica In, la Rai interviene dopo le polemiche: “Perché abbiamo deciso così”

Il tono intimo dell’intervento ha scatenato le accuse dell’opposizione. “Meloni continua a rifiutarsi di venire in Parlamento a spiegare cosa farà l’Italia sul riconoscimento della Palestina e sulle sanzioni a Israele – ha attaccato Elly Schlein – però trova il tempo di confezionare spot elettorali sulla sua TeleMeloni, raccontando i dolci preferiti su Rai1”. Una linea ripresa anche dal Movimento 5 Stelle, che ha denunciato un uso fazioso del servizio pubblico a vantaggio della premier.

La replica di Viale Mazzini è arrivata con una nota ufficiale. “La Rai, in quanto Servizio Pubblico, da sempre valorizza e sostiene le iniziative di interesse nazionale e di rilievo internazionale che riguardano il patrimonio culturale dell’Italia. La puntata di Domenica In del 21 settembre ha ospitato un momento dedicato a ‘Il pranzo della domenica – Italiani a tavola’, l’iniziativa promossa dal Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle Foreste, dal Ministero della Cultura e da Anci a sostegno della candidatura della Cucina italiana a Patrimonio culturale immateriale dell’Unesco”.

Il comunicato aggiunge: “Valorizzare la tradizione del pranzo domenicale significa riconoscere un rito che unisce famiglie, comunità e persone, tramanda saperi gastronomici, rafforza i legami sociali e rappresenta un tratto distintivo della cultura e dell’industria italiana nel mondo. L’iniziativa, diffusa su tutto il territorio nazionale, ha visto la partecipazione di 10 città capofila, espressione di amministrazioni di ogni orientamento politico – dal centrodestra al centrosinistra – con eventi partecipati in decine di Comuni italiani”.
#Domenicain si apre con il presidente Meloni che celebra la cucina italiana: "Il mio pranzo della domenica è legato alle pastarelle" pic.twitter.com/gQhhgdRtQC
— Il Grande Flagello (@grande_flagello) September 21, 2025
Infine, la Rai sottolinea il valore condiviso del collegamento: “Proprio in quest’ottica di coralità e inclusione, durante il collegamento da Roma, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il sindaco della città Roberto Gualtieri hanno lanciato l’iniziativa. Il simbolico ‘passaggio di microfono’ tra il presidente del Consiglio e il sindaco di Roma ha rappresentato il senso condiviso dell’iniziativa. La presenza di conduttori, attori, personaggi pubblici e testimonial del mondo Rai e non solo, ha contribuito a rendere la giornata una grande festa popolare”.
Il testo si chiude con una presa di posizione netta: “Per la Rai, si è trattato di una pagina di autentico Servizio Pubblico nel racconto della cultura, delle tradizioni, della nostra industria e della promozione dell’Italia a livello internazionale”. Un chiarimento con cui l’azienda di Viale Mazzini prova a spegnere la polemica, esplosa già al debutto stagionale del programma domenicale di Mara Venier.


