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Ecco l’unico gatto al mondo che resta piccolo per tutta la vita

Per molti anni, i gatti a zampa corta sono apparsi in vari luoghi e in momenti diversi. Nel 1944 una stirpe di questi gatti venne identificata nel Regno Unito ma scomparve durante la Seconda Guerra Mondiale. Esemplari simili sono stati visti anche in Russia e in varie zone degli Stati Uniti. Il munchkin, o gatto bassotto, non è un gatto creato attraverso chissà quali mutazioni genetiche, bensì il frutto di una mutazione spontanea. Fin dagli anni ‘40 si hanno notizie di gatti con le zampe più corte della norma (ritenuti sani per più generazioni) in Inghilterra, Stati Uniti e Russia, ma la selezione del moderno munchkin è frutto della passione di Sandra Hochenedel, un’insegnante di musica di Rayville, in Louisiana, e della sua amica Kay LaFrance.

Sandra decise di accudire una gattina incinta dalle zampe corte trovata per strada, a cui diede il nome di Blackberry. Metà dei cuccioli di Blackberry nacquero anche essi con le zampe più corte della norma e Sandra decise di regalare un gattino maschio con questa strana caratteristica alla sua amica Kay. Il gattino venne chiamato Toulouse. Questo gatto aveva pieno accesso all’esterno, e ben presto una piccola popolazione di gatti dalle zampe corte iniziò a diffondersi spontaneamente. (Continua a leggere dopo la foto)


Avendo il dubbio di trovarsi di fronte ad una nuova razza, Sandra e Kay decisero di raccogliere il parere di alcuni esperti e in particolare della dottoressa Solveig Pflueger, esperta giudice della TICA (The International Cat Association), per capire se il gene che provocava nei gatti le zampe corte avesse potuto causare, nelle generazioni successive, deformazioni all’apparato scheletrico e problemi di salute in generale. Insieme al Dottor David Biller, la dottoressa Pflueger condusse alcuni studi e giunse alla conclusione che il gene che causava le zampe corte non causava nei gattini problemi di tipo scheletrico, come accade invece alcune volte nelle razze di cani Bassotto e Corgi. (Continua a leggere dopo la foto)

Il munchkin compensa la lunghezza degli arti, che non gli consentono di compiere i salti acrobatici tipici dei gatti, con una vivacità sopra la norma. Innanzitutto è molto attivo e velocissimo: il baricentro basso, anzi bassissimo, gli garantisce infatti la massima tenuta di strada anche quando affronta le curve all’impazzata. A dispetto delle zampette è agilissimo e, come le gazze, adora sgraffignare gli oggetti scintillanti e luminosi per portarli in nascondigli segreti. (Continua a leggere dopo la foto)

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Normalmente i munchkin amano le coccole ma soprattutto la vita di società. Vanno d’accordo con persone e animali, spesso preferendo l’amicizia con un cane rispetto alla compagnia di un loro simile. Solitamente non sono aggressivi e, anzi, sono molto pazienti ed equilibrati, caratteristiche che ne fanno il perfetto compagno di giochi per i bambini. Oltre all’ottimo carattere, anche l’aspetto buffo fa breccia nel cuore dei più piccoli. Per esempio il munchkin ha l’abitudine di sedersi sulle zampe posteriori, come un coniglio, quando vuole osservare meglio qualcosa che ha catturato la sua attenzione.

Il gatto si mette comodo nello scatolone (e viene spedito a mille chilometri di distanza)

 

 

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