Fabio e Mingo si sfogano dopo il licenziamento. “Siamo sconcertati dagli atteggiamenti ostili che stiamo riscontrando attraverso la stampa. Per ben diciannove anni abbiamo collaborato fedelmente dando il massimo della nostra professionalità nel rispetto di ogni indicazione ricevuta, anche se non sempre condivisa. Quando le autorità competenti riterranno utile ascoltarci risponderemo con lealtà e serenità. Siamo i primi a voler conoscere le fila di questa assurda vicenda nella quale ci si vuole coinvolgere”. Lo affermano in una dichiarazione Fabio e Mingo, i due ex inviati pugliesi di Striscia la Notizia, al centro dell’inchiesta della procura di Bari su un paio di servizi ‘artefatti’ per i quali si ipotizza il reato di truffa.