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“È un tumore, il cane va soppresso”. Questa protuberanza sotto al collo, lo sguardo triste: i veterinari avevano deciso la sua sorte. Poi la scoperta choc: ecco cosa avevano fatto (i suoi padroni) al povero cucciolo

 

Viktor Larkhill è un volontario molto conosciuto sul web, che da anni si occupa di salvare animali in fin di vita e destinati all’abbattimento. Come scrive lui stesso sulla sua pagina personale, seguita da oltre 50mila persone, è il fondatore dell’associazione “Let’s adopt” e si occupa anche dell’adozione dopo i mesi di riabilitazione dei poveri cani e gatti che accudisce e salva da morte certa. Proprio Viktor è riuscito nella sua ultima missione: salvare Denali, un cane randagio che era destinato all’abbatimento. Denali, viveva ormai da mesi in una cella di un rifugio, aspettando solo di essere soppresso. Continua a leggere dopo la foto


I veterinari che lo avevano visitato durante questo tempo, per via di una massa enorme che gli pendeva dal collo, avevano preferito disporre la soppressione perché convinti che si trattasse di un tumore. Continua a leggere dopo la foto

Viktor però non era mai stato convinto della natura tumorale della massa e aveva deciso di portare il cane presso una struttura specializzata e di sottoporlo a nuovi test. Una volta arrivato in un centro specializzato, è stato sottoposto a nuovi controlli e la protuberanza era stata subito sottoposta a TAC e radiografia. I medici non hanno potuto fare altro che dare ragione ai sospetti di Viktor: la protuberanza, che al tatto era morbida, non era un tumore ma del semplice liquido rappreso. Continua a leggere dopo la foto

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Proprio la radiografia ha rivelato l’agghiacciante origine della protuberanza: i precedenti padroni di Denali gli avevano sparato con un fucile da caccia sotto al mento; i pallini però non erano abbastanza grandi per uccidere il cane e avevano colpito parzialmente la ghiandola salivare. Il rilascio di saliva si era quindi bloccato e così il liquido si era accumulato formando la massa che era stata scambiata per tumore. Adesso il cane è stato operato, grazie alle donazioni fatte arrivare alla fondazione di Viktor, e Denali ha avuto anche la grossa fortuna di essere subito adottato da una famiglia.

Animale sconosciuto trovato sulla spiaggia. “Mai visto nulla del genere…”

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