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E nei guai l’uomo che prendeva brutalmente a bastonate il suo cane e spegneva le sigarette sulla sua testa

Quotidiano.net riferisce che l’uomo prendeva brutalmente a bastonate il suo cane con due diversi bastoni.

(continua dopo la foto)


I fatti risalgono all’aprile dello scorso anno.

Sono stati i vicini di casa a chiedere l’intervento del trapanese Enrico Rizzi, capo della segreteria nazionale del Partito Animalista Europeo.

Appena arrivato sotto l’abitazione dell’uomo, Rizzi notò il cane sofferente in balcone e decise di chiedere l’immediato intervento della radiomobile dei carabinieri di Trapani.

Per fortuna il cane riuscì a salvarsi.

Quotidiano.net riferisce che adesso che le indagini sono concluse, il pm Andrea Norzi ha emesso un decreto penale di citazione a giudizio a carico del soggetto che dovrà comparire innanzi al tribunale di Trapani per “difendersi” dall’accusa di maltrattamento ad animali.

Nel decreto a giudizio del pm notificato anche ad Enrico Rizzi, si legge che l’uomo “con crudeltà, colpendolo con due bastoni, cagionava al proprio cane di razza pitbull maschio di circa un anno di età, che deteneva all’interno del proprio appartamento, lesioni consistenti in multiple ferite lacero contuse e abrasioni sul cranio e sul collo nonché ustioni da bruciature provocate da sigarette”.

Il Partito Animalista Europeo ha deciso di costituirsi parte civile al processo e chiederà il massimo della pena prevista per questi reati, che sono due anni di reclusione.


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