Tutankhamon aveva i fianchi da donna, i denti all’infuori, un piede storto che lo costringeva a camminare col bastone e ora il suo volto è visibile a tutti grazie a una ricostruzione resa possibile da un’autopsia virtuale condotta sulla mummia di colui che, dodicesimo faraone del Nuovo Regno egiziano, è noto come il faraone bambino.
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Altra scoperta importate: fu figlio di un incesto. I genitori di Tutankhamon erano infatti fratello e sorella, è quanto ha rivelato Albert Zink, direttore dell’Istituto per le mummie e l’Iceman dell’Eurac di Bolzano. Sconvolgente il risultato dell’autopsia: dalle maschere d’oro del faraone, l’immagine che da sempre è stata restituita al mondo, è quella di un personaggio bello e maestoso. Ma in realtà era molto diverso: lo confermano le 2.000 scansioni effettuate sulla mummia e l’accurata analisi genetica condotta sulla sua famiglia.
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Sarebbero proprio i genitori la causa degli scompensi ormonali del faraone e della sua morte prematura, non avvenuta per un incidente di biga come più volte ipotizzato, ma per una malattia ereditaria.
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La sua fama è legata alla scoperta della sua tomba, la KV62 della Valle dei Re, praticamente inviolata, avvenuta nel novembre 1922 a opera della spedizione diretta da Howard Carter e sovvenzionata da George Herbert, V conte di Carnarvon.
