(continua dopo la foto)

In Cina non esiste ancora una legge a protezione degli animali e – come sostengono gli attivisti cinesi che collaborano con Animal Equality per la campagna SenzaVoce – la pressione internazionale potrebbe avere un ruolo fondamentale nel convincere il governo a porre termine a questa pratica crudele.
“La pressione internazionale è di vitale importanza per porre fine al crudele commercio di carne e pellicce di cani e gatti. Queste 580.000 firme rappresentano la volontà della comunità internazionale di avere finalmente una legge sulla tutela degli animali in Cina, una legge che ponga fine all’inferno che le vittime di questo crudele commercio sono costrette a vivere”, ha detto Javier Moreno, direttore internazionale di Animal Equality.
Amanda Romero, direttrice di Animal Equality in Spagna, ha dichiarato che “gli attivisti cinesi che partecipano alla campagna internazionale di Animal Equality danno particolare enfasi sull’importanza della pressione internazionale per far cessare le sofferenze di 10 milioni di cani e 4 milioni gatti ogni anno. Continueremo a lavorare incessantemente per assicurare che queste atrocità diventino parte del passato”.
Animal Equality ricorda che la raccolta firme non è finita qui. “Continueremo finché non otterremo l’attenzione del governo cinese,” dice l’organizzazione animalista.
Clicca qui per firmare la petizione